L'immagine e i tuoi versi sono così evocativi in questa foresta di antenne e l'uccello sull'albero urbano senza memoria. Mi hai fatto tornare in mente "L'uccello lira" di Jacques Prévert. Grazie, bello!
Se gli uccelli fossero muti ed i pesci cinguettassero, saremmo esseri acquatici: altrimenti la "dedica" non funzionerebbe... Grazie per questo tenero «Miracolo».
@aliza: allora condividiamo la stessa simpatia empatica. Ciao e buona settimana. @Santa S.: che tenera quella poesia di Prevert! Per fortuna abito in periferia e spesso di mattina sono svegliata dal canto di qualche uccellino. Buona settimana. A presto. @valerio: che bello risentirti e sapere che stai bene! Grazie della visita e del commento. A presto. @DOC: grazie a te di condividere i ... flutti dei mari da solcare. Un abbraccio.
anche a me piacciono molto gli uccellini, ciao
RispondiEliminaL'immagine e i tuoi versi sono così evocativi in questa foresta di antenne e l'uccello sull'albero urbano senza memoria. Mi hai fatto tornare in mente "L'uccello lira" di Jacques Prévert. Grazie, bello!
RispondiEliminatutto bene grazie , un lungo periodo di pausa!!!
RispondiEliminaCavoli un pappagallo , forse scappato , chissà
comunque sei stata pronta a fotografarlo
Se gli uccelli fossero muti ed i pesci cinguettassero, saremmo esseri acquatici: altrimenti la "dedica" non funzionerebbe... Grazie per questo tenero «Miracolo».
RispondiElimina@aliza: allora condividiamo la stessa simpatia empatica. Ciao e buona settimana.
RispondiElimina@Santa S.: che tenera quella poesia di Prevert! Per fortuna abito in periferia e spesso di mattina sono svegliata dal canto di qualche uccellino. Buona settimana. A presto.
@valerio: che bello risentirti e sapere che stai bene! Grazie della visita e del commento. A presto.
@DOC: grazie a te di condividere i ... flutti dei mari da solcare. Un abbraccio.