domenica 24 gennaio 2016

Non saprete né il minuto né l’ora …

      A fine Dicembre a Palermo è partito il primo tram, non senza polemiche sul pesante costo del nuovo servizio pubblico (quasi diciotto milioni a chilometro), sulle incertezze relative alla ditta che si occuperà della sua gestione e sulle modalità di finanziamento del servizio, legate a una tassa sulle zone a traffico limitato: troppo bassa per scoraggiare davvero l’uso dell’auto, troppo aleatoria per assicurarne con certezza i proventi. Intanto, chi non vuole inquinare, chi vuole risparmiare sulla benzina o chi semplicemente non ha l’auto, continua a prendere gli autobus. E continua a domandarsi perché non possa pianificare il suo giro in città prendendo visione di quando passerà il mezzo pubblico che aspetta. Si chiede perché a Bologna, Udine  e  Milano ci siano le tabelle con affissi gli orari degli autobus e a Palermo no. Ma capisce purtroppo perché, nella classifica annuale 2015 delle 110 città italiane, Palermo occupi la posizione n.105.
                                                                            Maria D’Asaro:Centonove” n. 3 del 21.1.2016

2 commenti:

  1. Una riflessione forse amara, ma che dice anche il desiderio di chi vorrebbe vedere la propria terra migliore, rendendola già tale attraverso la “denuncia”. Buona domenica, Rossana Rolando.

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    1. @Rossana: colto perfettamente il senso dello scritto. Buon fine settimana!

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