giovedì 5 ottobre 2017

Kazuo e Alice: penne da Nobel

      Il Nobel per la Letteratura 2017 è stato assegnato allo scrittore giapponese Kazuo Ishiguro, da anni residente nel Regno Unito.
Tra i suoi libri, "Quel che resta del giorno" - da cui è stato tratto il film di Ivory - "Non lasciarmi" e, l'ultimo nel 2015, il fantasy "Il gigante sepolto". "E' una notizia sorprendente e totalmente inaspettata. Arriva in un momento in cui il mondo è incerto sui suoi valori, sulla sua leadership e sulla sua sicurezza. Spero solo che ricevere questo grande onore, anche se nel mio piccolo, possa incoraggiare in questo momento le forze del bene e della pace" - questo il suo primo commento (da La Repubblica).

A proposito di Nobel, ecco la chiusa di uno splendido racconto di Alice Munro, scrittrice canadese, Nobel per la Letteratura nel 1913:

E fu allora che Neal diventò la terza persona alla quale chiesi: - Secondo te che cosa aveva in mente Caro?
La psicologa aveva risposto che non c’era modo di scoprirlo. – E’ probabile che non sapesse nemmeno lei cosa voleva. Attenzione? Non penso che volesse annegare. Forse voleva richiamare l’attenzione su quanto stava soffrendo.
Ruthann aveva detto: - Costringere vostra madre a fare quello che voleva lei? Farla rinsavire e rendersi conto che doveva tornare da vostro padre?
Neal disse:- Non ha importanza. Forse credeva di cavarsela meglio a nuotare. Forse non sapeva quanto possano pesare dei vestiti invernali una volta bagnati. O forse non sapeva che non c’era nessuno in condizione di soccorrerla.
E a mio beneficio aggiunse:- Non perdere tempo. Non starai ancora pensando a come sarebbe andata se ti fossi precipitata a dircelo spero. Non cercherai di convincerti che è stata colpa tua.
Dissi che ci avevo riflettuto, ma no.
- Il segreto è essere felici – disse. – Comunque. Provaci. E’ possibile. Col tempo diventa sempre più facile. Non ha niente a che fare con le circostanze. Non immagini nemmeno quanto sia bello. Accetta quel che viene e la tragedia sparisce. O almeno diventa più leggera e tu ti lasci trasportare dalla vita. (…)

(da: Alice Munro Uscirne vivi, Einaudi, Torino, 2016,€19,50. Il racconto è Ghiaia)

2 commenti:

  1. Veramente bella la chiusa, direi spinoziana. Un caro saluto.

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  2. @Rossana: La Munro ha veramente meritato il Nobel ... Ricambio saluto cordiale.

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