Palermo – L’idea si deve all’artista tedesco Gunter Demnig, che nel 1992 ha collocato le prime pietre nelle strade di Colonia, davanti alle case dove avevano abitato alcune vittime della Shoah.
Dalla città di Colonia l’iniziativa si è estesa poi in quasi tutte le nazioni occupate dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Oggi si contano circa 75.000 “stolpersteine”, diffuse in centinaia di città europee.
Ma cosa sono le “stolpersteine”, in italiano ‘pietre d’inciampo’? (continua su il Punto Quotidiano)
Maria D'Asaro, 26.01.2020, il Punto Quotidiano
🙏❤️
RispondiEliminaSono una bellissima idea per ricordare.
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