giovedì 10 ottobre 2024

Grazie, papà

       Caro papà,
saresti stato fiero del mio tesserino rosso di giornalista, del primo libro pubblicato, di quello che vado scrivendo…Saresti stato il mio lettore più assiduo, critico e attento.
    Avresti amato immensamente Irene e Riccardo, che hai abbracciato piccolini… Luciano, che non hai fatto in tempo a conoscere. Oggi saresti stato un ottimo nonno, ricco di cura e sorrisi.
     Ci sei sempre, all’inizio e alla fine dei miei gesti e delle mie fibre più autentiche: eri contento del mio essere insegnante, saresti stato ultra-felice, oltre che della mia passione per la scrittura, per il mio lavoro di volontaria in carcere, per il mio impegno ecologista e nonviolento.
   A volte, mi sovviene la dolcezza passata della tua presenza, del tuo conforto, del tuo perenne sorriso. Che mi mancano tanto. 
  Sono comunque stata fortunata a essere tua figlia e cerco di abitare la tua 'presenza' e il tuo infinito sorriso. Grazie, papà.

(chissà forse sei stato uno dei 36 giusti che salvano il mondo…)

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