Il mezzano, sicuro, non poteva distrarsi: compreso com’era a lambiccarsi la mente per scoprire la fonte energetica sicura e rinnovabile.
La ragazza, aveva troppo da fare coi suoi passi di danza, i suoi studi da Dio (così li appellava la nonna) e lo smalto che doveva essere sempre impeccabile.
Il ragazzino aveva già fatto agli scout tutte le sue buone azioni.
Così, per tutti e tre, era sempre troppo faticoso togliere dall’apposito aggeggio quel che restava del vecchio rotolo di carta igienica … A volte, anzi, tali anime vuote stazionavano in numero incommensurabile, come in un Limbo incerto, sulla mensola del bagno.
Finchè una mano pietosa li traghettava alla loro ultima dimora: il sacco della carta riciclata. Distante tre metri dal bagno.
Troppo, per quei ragazzi cotanto impegnati.
La ragazza, aveva troppo da fare coi suoi passi di danza, i suoi studi da Dio (così li appellava la nonna) e lo smalto che doveva essere sempre impeccabile.
Il ragazzino aveva già fatto agli scout tutte le sue buone azioni.
Così, per tutti e tre, era sempre troppo faticoso togliere dall’apposito aggeggio quel che restava del vecchio rotolo di carta igienica … A volte, anzi, tali anime vuote stazionavano in numero incommensurabile, come in un Limbo incerto, sulla mensola del bagno.
Finchè una mano pietosa li traghettava alla loro ultima dimora: il sacco della carta riciclata. Distante tre metri dal bagno.
Troppo, per quei ragazzi cotanto impegnati.
Troppo bella questa tua descrizione mi ha fatto sorridere appena l'ho letta comunque queste "anime vuote" soggiornano anche nel mio bagno.
RispondiEliminaBuona domenica.
Invece noi coi rotoli della carta igienica abbiamo un altro problema: se ci dimentichiamo di imboscarli nella mensola alta, la gattina li riduce in mille pezzi che sparge per tutto il bagno!
RispondiEliminaFortuna che c'è chi si occupa di inumare degnamente quelle anime vaganti. Un tizio si è perfino inventato un modo originalissimo di riesumarle: guarda QUI.
RispondiElimina@Gabriella: mi consolo. Credevo fosse un problema tipicamente meridionale! Complimenti per i tuoi splendidi sassi dipinti. Carinissimi i tre gufetti! Ciao, a presto.
RispondiElimina@Vele: lo faceva anche il mio Dipsy, cagnolino volato nei pascoli del cielo. Sto facendo un salto da te. Ho visto, dalla bacheca, che c'è un nuovo post... Ciao!
@Dr. Peter: che bravo, il tizio! Grazie per il link. A presto!