si raccoglie sulle nostre fronti e si riempie
di silenzio,
e non c’è più posto per le parole,
e a poco a poco si raddensa una dolcezza
intorno
come una perla intorno al singolo grano
di sabbia,
una lettera alla volta pronunciamo
un nome amato
per comporre la sua figura; allora
la notte diventa cielo
nella nostra bocca, e il nome amato
un pane caldo, spezzato.
Pierluigi Cappello
dalla raccolta Mandate a dire all'imperatore
Grazie per questo inizio di giornata in poesia, anche se rimanda alla notte. Un abbraccio.
RispondiEliminasublime!!!
RispondiEliminaUn sorriso
Avvolgente, palpabile, gustosissima. Perfetta per... un sabato sera. Buon sabato sera, Maruzza.
RispondiElimina@curlydevil, Luigi, DOC: grazie per l'apprezzamento. Presto pubblicherò qualche altra poesia dello stesso autore. Buona domenica sera e buona settimana.
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