venerdì 14 dicembre 2012

Troppa roba vi seppellirà …


“Troppa roba vi seppellirà”: profetizzava qualche anno fa Michele Serra dalle pagine del settimanale satirico “Cuore”. Così, se nella corsa ai regali mia figlia mi trascina in uno dei tanti negozi che a Palermo vendono mille cianfrusaglie a un euro,  non sono affatto contenta. Infatti sto male a pensare quanto inquiniamo per costruire oggetti superflui, assemblati a forza dalle dita di adulti, e spesso anche di bambini, quasi sempre sfruttati. Secondo stime attendibili, noi europei abbiamo in casa circa 10.000 oggetti. Ciò nonostante continuiamo a comprarne, cercando una qualche felicità nelle tante cose di cui ci circondiamo. Ci sono per fortuna alcune minoranze che, con uno sguardo “in avanti”, predicano una “decrescita felice” e ci ricordano che la sobrietà non è una privazione, ma una liberazione dal troppo che potrebbe soffocarci. Perchè la vera ricchezza non sta negli oggetti, ma nella qualità delle relazioni umane intrecciate col filo prezioso dell’autenticità.
Maria D’Asaro (pubblicato su “Centonove” del 14.12.2012)

9 commenti:

  1. In casa mia ho bamdito qualunque tipo di soprammobile perché già tendo ad essere disordinata, quindi qualunque cosa di cui mi circondo deve avere una sua utilità anche strizzando l'occhio all'estetica. E così mi comporto per i regali, anche quelli più piccoli.
    tifo anche io per la sobrietà, ma finché si tratta di una scelta di rinuncia a cose che ci colpiscono lì per lì e di cui poi ci scordiamo dopo l'acquisto.concordo che sia importante avere relazioni umane preziose, ma anche qualche bell'oggetto funzionale che ti semplifica la vita non lo escluderei dal concetto di ricchezza.
    L'aspirazione a una vita più agiata trovo che sia abbastanza naturale.
    Buon fine di settimana Mari.

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  2. @curlydevil: concordo al 100% con le tue osservazioni. Buon fine settimana anche a te. Ti abbraccio.

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  3. Io col passare degli anni ho cominciato a restringere sempre di più la cerchia delle persone con cui mi scambio i regali... in modo che siano solo quelle veramente importanti. Pochi regali, ma belli e utili.

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  4. Se da un lato la crisi ci spinge a spendere di meno, dall'altro ci dirotta proprio verso la minuteria "Made in sfruttamento"... Siamo sicuri che riciclare i regali da un Natale all'altro e da una famiglia all'altra sia ancora da considerare una pratica di cattivo gusto? Buona Domenica, Maruzza.

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  5. Quanto al riciclo dei regali, io lo pratico specie quando qualcosa è di discreto valore e non posso né utilizzarla né cambiarla. Odio gli sprechi. naturalmente fuori dalla cerchia di chi me lo ha donato, meglio in altra città. E verificando che il dono non sia personalizzato con bigliettini. So che qualcuno lo avrà fatto anche con me, ma fa parte del gioco e in fondo è uno scambio che se fatto bene non svaluta né gli oggetti né le persone.

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  6. ciao Maruzza, io sono piena di cianfrusaglie naturalmente super riciclate tutte hanno una storia sono piccoli regali donati da care persone...non riuscirei vivere nella sobrietà perchè non sono sobria ma in piena ubriacatura cosmica...I miei regali per Natale comunque saranno utili regalerò olio meraviglioso extra vergine d'oliva proprio della tua terra, il nettare degli Dei ambrato miele, il riso della città proibita venere...questi regali saranno confezionati rigorosamente da me in sacchetti di stoffa colorata e credimi molto molto piacevoli.baci

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  7. Francamente in questi giorni mi guardo intorno e penso che tanti comportamenti 'storti' delle persone (acquisti, flirt isterici, manie....) provengono da una fame di rapporti sinceri, di amore in senso lato e vero. Si cercano surrogati, ma è come sfamarsi con cibo di plastica, niente soddisfazione e si sta peggio di prima. Il fatto è che i rapporti sani molto spesso non li puoi creare dal nulla e quando ne hai bisogno potresti non essere stato tanto previdente da crearne.

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  8. I miei acquisti natalizi sono davvero ridotti, rivolti solo a quelle persone che reputo davvero a me vicine. A loro regalo qualcosa di utile ma che possa essere anche personale. Amo gli ambienti essenziali e sobri, ma i miei spazi in casa sono pieni di oggetti che raccontano qualcosa e che mi rappresentano.

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  9. @curlydevil,Vele Ivy,DOC,Pippi, Stanza e Veronica: grazie davvero per i vostri commenti, autentici e sentiti. Il mio problema è che soffro a vedere un'economia sempre in crescita mentre le risorse e la grandezza del nostro pianetino rimangono costanti. Anzi diminuiscono sempre di più; mentre noi esseri umani aumentiamo di numero e di voracità consumistica. Un abbraccio affettuoso a tutte e a DOC.

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