In una
Palermo affollata di disoccupati, di gente ai margini e di tante esistenze
precarie, è emersa una nuova figura: quella del finto vigile extracomunitario.
Lo si trova un po’ dappertutto: quando ci si ferma vicino a un mercatino
rionale, davanti a un supermercato, accanto a una farmacia o al signore che
vende il pesce fresco. Rispetto ai posteggiatori abusivi nostrani, il vigile
improvvisato di pelle scura di solito non possiede petulanti fischietti, si dà
veramente da fare per trovarti un posteggio, si accontenta di quello che gli
viene elargito, ammesso che qualcuno gli dia qualche spicciolo. E poi,
soprattutto, non ha quell’atteggiamento arrogante che connota invece il
posteggiatore palermitano. Al contrario, ha occhi mansueti, se non addirittura
rassegnati e imploranti. E magari sei tu a dover abbassare lo sguardo. Perché
ti vergogni: perché non è umana una società che costringe degli individui a
trasformarsi, per necessità, in macchiette patetiche.
Maria D’Asaro (pubblicato su “Centonove” del 30.11.2012)
Ci sono anche qui nel Novarese, sottoscrivo per filo e persegno quanto scritto nel tuo post.
RispondiEliminaDa me solo d'estate, non sono gente di colore dall'aria implorante, sono gente esterna che lungo la marina si appropria di aree di parcheggio aprendo un ombrellone, un tavolinetto e uno sgabello sgangherati. Non sempre hanno tariffe precise, ma fanno chiaramente capire che, senza l'obolo, la vettura "potrebbe" subire danni, di cui loro, a priori, non risponderanno. Non trasudano rassegnazione, ma solo aperta prepotenza.
RispondiEliminaCiao, Maruzza, i tuoi invitano alla commiserazione, i miei provocano solo rabbia.
Da noi ancora non ci sono posteggiatori fortunatamente, ma solo le macchinette del comune per pagare il tiket.
RispondiEliminaA Trapani ricordo un parcheggiatore abusivo, bianco, che si faceva chiamare Padre Pio (...) Noi due amiche sprovvedute eavevamo noleggiato un'auto al villaggio vacanze dove alloggiavamo,e ci era stata data corredata di indicazioni precise sulle abitudini di guida dei siciliani (pensa tu) e sulle tariffe dei parcheggiatori. Beh, considerando che io avevo lasciato il finestrino semi-aperto... Padre Pio ci salvò da un sicuro furto. Neri o bianchi che siano, è il bisogno a muoverli, ma fa rabbia pensare che dietro ci sia una vera organizzazione che vive su questi emarginati.
RispondiEliminaCiao cara, ci sono anche se un po' moscia.
@Costantino: ormai tutto il mondo è paese. Grazie per la visita. A presto. Buona fine settimana.
RispondiElimina@gattonero: capisco il tuo punto di vista, considerata la tua esperienza. Sicuramente, anche qui ci saranno "vigili neri" arroganti, solo che non ho avuto modo di incontrarne, sinora. Un abbraccio. Buona fine settimana.
@Gsbriella: conosco Udine, perchè vi abita una delle mie migliori amiche. E so che è una cittadina davvero ben organizzata. Grazie della visita. Buona fine settimana.
@Curly: Grazie del racconto della tua micro-esperienza trapanese. Su con la vita. Ti invio un abbraccio in salsa sicula. Buona fine settimana.