Luciano, 9 anni |
(Oggi Luciano, il mio splendido ex cucciolo che sta facendo gli esami di maturità al liceo scientifico, ha avuto il colloquio orale. A me è parso abbastanza "maturo", anche se la mamma non è la persona più oggettiva del mondo. Questo l'inizio della sua tesina, relativa al concetto di rappresentazione)
Il termine "rappresentazione" ha radice etimologica latina … Immanuel Kant (1724-1804) definisce la rappresentazione ("vorstellung") come la classe suprema sotto cui vengono a riassumersi i tipi gnoseologici dell'intuizione, del concetto e dell'idea. Hegel (1770-1831), massimo esponente dell'idealismo tedesco, annullando la funzione limite della cosa in sè (noumeno kantiano), farà della rappresentazione uno stato dello spirito soggettivo …
Cartesio opera poi un collegamento tra conoscenza astratta e razionale e realtà empirica (...). Si deve a lui il sistema di rappresentazione matematica degli assi cartesiani. E' grazie a tale sistema di rappresentazione che possiamo associare ad ogni funzione f(x) esprimibile algebricamente un preciso significato grafico (…).
Recenti ricerche di studiosi quali V. S. Ramachandran o A. J. Pineda, hanno evidenziato che, in alcuni primati ed anche nell'uomo, nell'area del lobo frontale si trovano invece i cosiddetti "neuroni specchio". I neuroni specchio sono una classe di neuroni che si attivano quando un individuo umano (o animale) compie un'azione ed in seguito lo stesso individuo osserva la stessa azione compiuta da un altro soggetto.
(continua , continua e continua...)
(continua , continua e continua...)
Però... molto bravo!
RispondiElimina(crescono in fretta i cuccioli)
Credo sia una delle gioie più grandi, e che l'emozione che si prova sia persino più grande di quella vissuta, nella stessa occasione, di persona. Un sorriso bellissimo a te e al maturando ;-)
RispondiEliminaUn post che mi fa tornare con la memoria al mio esame di maturità di liceo classico, per me un misto di incoscienza e terrore. Era il 1970, erano in concomitanza con i mondiali di calcio in Messico, quelli di Rivera e Mazzola.
RispondiEliminaSi stava svegli a vedere in tv le partite fino alle due di notte, e qualche ora dopo si andava a fare la traduzione di greco o l'orale di storia.
Non oso immaginare la tua trepidazione. Ma com' è vero che il frutto cade vicino all'albero... :)
RispondiEliminaPensa anch'io liceo scientifico.
Un abbraccio a te e un in bocca al lupo al maturando :*
@Alfa: non sono la persona più oggettiva, ma Luciano - per me davvero cresciuto troppo in fretta - è in gamba! Buon fine settimana.
RispondiElimina@bibliomatilda: è vero! Sono stata più emozionata per la maturità dei miei figli che per la mia! Un abbraccio e buon fine settimana.
RispondiElimina@Costantino: grazie per la condivisione dei ricordi. La mia maturità è del 1977, senza mondiali di calcio e, purtroppo, con i primi morti delle Brigate Rosse. Buon fine settimana!
RispondiEliminaVediamo... Se ricordo bene Kant era un giornalista che a tempo perso si trasformava in Superman... Hegel un generale delle Sturmtruppen, e Cartesio l'inventore dell'omonimo gioco da tavolo... Ai miei tempi non erano così facili, però! :) Scherzi a parte, complimentoni a Luciano e alla sua speciale supporter! Un abbraccio!
RispondiElimina@Santa S.: bene, sei una "scientifica matura" anche tu! Grazie dell'augurio per Luci. Prossimamente comunicherò il risultato! Buon fine settimana. Ti abbraccio.
RispondiElimina@DOC: Più o meno ci hai azzeccato ... Grazie dei complimenti al maturando e alla di lui mamMaruzza. Ricambio l'abbraccio,
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