Qualche volta
è difficile per te accettare la visione dei bambini, perché tu stesso l’hai
perduta! Un bambino si arrampica su un albero: cosa farai? Subito ti impaurisci
(…) corri a fermarlo. Se avessi conosciuto la gioia di arrampicarsi su un albero,
avresti aiutato il bambino a imparare! … Non l’avresti fermato. La tua paura è
giusta, indica amore. Hai paura che il bambino cada e si faccia male, ma
fermarlo e impedire di arrampicarsi significa impedirgli di crescere. C’è
qualcosa di essenziale nell’arrampicarsi sugli alberi. Se un bambino non l’ha
mai fatto, rimarrà in qualche modo più povero, gli mancherà una ricchezza per
tutta la vita. (…) Lascia che si arrampichi. E se hai paura, aiutalo, va’ a
insegnarglielo. Arrampicati insieme a lui! Aiutalo a imparare in modo che non
cada. E ogni tanto cadere non è poi così malvagio (…). I bambini
hanno la loro visuale, la loro comprensione, il loro modo d’intendere. Cercate
di comprenderli. Una mente comprensiva troverà sempre una profonda armonia con
il proprio figlio. E’ lo stupido, la persona inconsapevole quella che non
comprende, perché continua a rimanere chiusa nelle proprie idee e non guarda
mai al punto di vista dell’altro.
I bambini portano freschezza al mondo. I
bambini sono le nuove edizioni della consapevolezza. I bambini sono una boccata
fresca di divinità nella vita. Abbine rispetto. E se sarai felice e
consapevole, non occorre preoccuparsi di commettere o di non commettere gli
stessi errori dei tuoi genitori: non li commetterai. La consapevolezza farà la
differenza.
(da: Osho L’arte di ricrearsi, Arnoldo Mondadori, Milano, 2013, €9)
E' proprio un mio grande rimpianto, quello di non aver mai imparato ad arrampicarmi sugli alberi...
RispondiEliminaDovremmo tutti, sempre, vedere con gli occhi dei bambini: fare le cose giocando e stupirci ogni istante anche delle cose più piccole. Il mondo sarebbe un posto migliore.
RispondiEliminaChe bello,bello, bellissimo articolo !!!
RispondiEliminaEcco perché sono sempre felice, arrampicarmi sugli alberi è sempre stata la mia passione, le mie ginocchia erano sempre sbucciate ancora adesso si vedono le cicatrici, ma proprio non ricordo il dolore delle ferite.
A volte mio padre mi guardava quando mi arrampicavo e mi diceva soddisfatto "attenta gattina non andare mai sui rami molto sottili perché si spezzerebbero e tu cadresti come una pera facendoti tanto male"...
Ho sempre saputo che mio padre era un grande !!!
Cara Mari grazie perché mi è venuto in mente quanto sia bello il mondo visto dalla chioma di un'albero, e il vento tra i capelli...
Cosmoabbracci !!!
@Silvia: allora siamo in due ...
RispondiElimina@Veronica: d'accordo. Accogliere il punto di vista dei bambini salverebbe il mondo ...
@Pippi: grande Pippi che sa guardare il mondo dai rami di un albero, col vento tra i capelli ... A presto. Cosmoabbracci affettuosi.
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