Gavino Ledda |
Dal modo in cui a Palermo alcuni genitori si rapportano con i figli, pare che, dopo il ’68, il ruolo paterno (e materno) non sia transitato dalle secche dell’autoritarismo alle nuove frontiere dell’autorevolezza. Sebbene il Padre padrone del libro omonimo di Gavino Ledda sia un esiziale ‘orrore’ educativo, oggi purtroppo ci sono carenze formative opposte: figli capricciosi e sfrenati che tiranneggiano i genitori, bimbetti di cinque, sei anni che non hanno alcun senso del limite e spesso tengono sotto scacco genitori, nonni e zii. Bimbi che sono le prime vittime di una ‘deficienza genitoriale’ che confonde l’affetto con una pigra e colpevole acquiescenza e con la mancanza di regole e confini. In compenso, molti genitori, urlando per strada, impartiscono ordini ai loro ‘familiari’ a quattro zampe: “Ermes vieni qui”, “Laila non inseguire il signore!” Per quello che si nota fuori, non riescono però a farsi ubbidire neppure dai cani …
Maria D’Asaro, “100NOVE” n.11 del 16.3.2017
Grande problema il cercare di sfuggire all'autoritarismo e, ancora di più, al permissivismo. I tre libri di Gordon ("Insegnanti efficaci", "Genitori efficaci" e "Leader efficaci") ci ricordano comportamenti difficili da attuare. E poi i cani ... educarli richiede molta conoscenza e bravura. Perfetto.
RispondiEliminaCaro Aldo, ci siamo spesso confrontati a scuola su questi temi. Grazie della condivisione, ieri come oggi. Buona giornata!
EliminaA volte ascolto i "racconti" di alcune amiche insegnati su alunni e di riflesso genitori... la pelle d'oca non rende giustizia.
RispondiEliminaNon aggiungo altro, la tua riflessione contiene già molte frecce.
Ti auguro una serena settimana.
@Santa: come dice Alfa nel commento seguente, è difficile tenere la barra al centro. Ma dobbiamo tentare: ne va della nostra credibilità di adulti, prima che di educatori. Un abbraccio e buona settimana anche a te.
EliminaNon è facile tenere la barra al centro quando il mare è in tempesta... ;)
RispondiElimina@Alfa: bentornato! Grazie della visita e della condivisione. Buona settimana.
EliminaSul rapporto padri figli mi viene in mente il contributo decisivo di Massimo Recalcati, Il complesso di Telemaco.
RispondiEliminaOttimo quel testo di Recalcati: concordo sul suo valore sociologico e psicologico. Buona serata.
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