sabato 4 novembre 2017

Democrazia in coma

Sala d'Ercole - Palazzo dei Normanni - Palermo
Sede dell'Assemblea Regionale Siciliana
              Domenica prossima i siciliani rinnoveranno il Parlamento regionale. Cinque i candidati Presidente; 70 (non più 90) i deputati regionali da eleggere: 62 tramite sistema proporzionale su base provinciale; 7, tra cui il presidente vincitore, come premio di maggioranza al  presidente eletto; 1 seggio andrà al candidato presidente arrivato secondo. Queste elezioni risentono però di due criticità correlate: la non elevata ‘statura’ politica di molti candidati e la tendenza astensionista, che si aggirerebbe addirittura intorno al 50%. In effetti, alle recenti elezioni per il rinnovo di Sindaco e Consiglio comunale di Palermo, l’affluenza è stata del 52,60%. Per qualche cronista autorevole, una percentuale così bassa significherebbe che la mafia non dà più ordini di voto. Ma la sfiducia degli elettori dimostra comunque che la democrazia è malata e che, per non morire,  ha bisogno urgente di massicce iniezioni di  competenza e trasparenza, nonché di trovare un significativo ancoraggio etico e civile. 
                                                                                                                                  Maria D’Asaro

3 commenti:

  1. Domani andate a votare. Votate chi volete ma votate. Per avere questi diritti i nostri padri hanno lottato ed hanno sparso anche il loro sangue. Non rendete vano questi sacrifici. Scegliete il futuro.

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    2. Gent.mo Giuseppe: la sua esortazione è ineccepibile e condivisibile. L'astensionismo è una sconfitta per la democrazia, anche se la tentazione può essere forte. Buona domenica!

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