Palermo – Se nel 2013 si è dimesso persino il capo della Chiesa cattolica, papa Benedetto XVI, anche un semplice prete ha il diritto di dimettersi dal suo incarico. E così oggi, all’età di settantadue anni, dopo trentacinque anni di servizio e di cura pastorale verso la comunità e il territorio, lascia il suo compito di Rettore della chiesa di san Francesco Saverio, nel quartiere Albergheria di Palermo, don Cosimo Scordato.
Non sarà affatto facile però per la gente che frequenta san Francesco Saverio e per gli abitanti del quartiere andare avanti senza la sua presenza carismatica.
Ma cosa ha di speciale questo prete? (continua su: il Punto Quotidiano)
Maria D’Asaro, 06.09.2020, il Punto Quotidiano
Certe figure sono insostituibili
RispondiElimina@Daniele: in effetti è così...
EliminaBellissima descrizione della figura di Cosimo Scordato.
RispondiElimina@Unknown: grazie dell'apprezzamento.
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