Dovrei essere molto veloce
nel descrivere le nuvole –
già dopo una frazione di secondo
non sono più quelle, stanno diventando altre.
già dopo una frazione di secondo
non sono più quelle, stanno diventando altre.
La loro caratteristica è
non ripetersi mai
in forme, sfumature, pose, disposizione.
Non gravate della memoria di nulla,
si librano senza sforzo sui fatti.
Ma quali testimoni di alcunché –
si disperdono all’istante da tutte le parti.
In confronto alle nuvole
la vita sembra solida,
pressoché duratura e quasi eterna.
Di fronte alle nuvole
perfino un sasso sembra un fratello
su cui si può contare,
loro invece sono solo cugine lontane e volubili.
Gli uomini esistano pure, se vogliono,
e poi uno dopo l’altro muoiano,
loro, le nuvole,
non hanno niente a che vedere
con tutta questa faccenda
molto strana.
Al di sopra di tutta la tua vita
e della mia, ancora incompleta,
sfilano fastose così come già sfilavano.
Non devono insieme a noi morire,
né devono essere viste per fluttuare.
Wislawa Szymborska, La gioia di scrivere, tutte le poesie (1945-2009),
a cura di Pietro Marchesani, pag. 571, Adelphi, Milano
Wislawa Szymborska è una mia preferita.
RispondiEliminaWislawa Szymborska è bravissima.
RispondiElimina@Gus: Grandiosa Wislawa... buonanotte.
EliminaPoesia di una leggiadria incredibile. Grazie di averla proposta Maria. Buona giornata.
RispondiElimina@Pia: grazie per la visita e l'apprezzamento. Buona serata e auguri!
EliminaMagica Wislawa come al solito, nuvole ad ergersi sopra la pochezza umana, le chiacchiere e le supposizioni..
RispondiElimina@Franco: ottimo aggettivo: magica Wislawa... buonanotte e buon tutto.
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