Forse solo Alex Langer, il fondatore dei Verdi italiani scomparso tragicamente il 3 luglio del 1995, potrebbe capire perché non aziono il pulsante del semaforo pedonale e aspetto, per attraversare la strada, che non ci siano automobili vicine.
Quella che agli occhi di un passante può apparire una condotta civica poco adeguata, è solo il mio disperato tentativo di non aumentare l’anidride carbonica con la fuoriuscita dei gas di scarico della dozzina di macchine che, per qualche decina di secondi, costringerei a fermarsi.
Mi pare che premere quel pulsante mi dia un potere eccessivo. “Sei un po’ pazza”, mi dice affettuosamente qualcuno. Non ha torto. So di rischiare ad attraversare la strada così. Se sono in compagnia, infatti, il pulsante lo premo.
Ma, da sola, no. Magari, per maggiore sicurezza, attraverso cinquanta metri lontano…
Perché per il mio pianetino malato, anziché una sconsiderata cicala, vorrei essere una provvida formichina …
Maria D’Asaro
(Pubblicato su “Centonove” l’1-7-2011)
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