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Domenico Quirico |
« L'unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede. »
Così scriveva Anna Politkovskaja, giornalista russa impegnata a raccontare le scomode verità sul conflitto russo-ceceno. Nei suoi articoli per il quotidiano russo Novaja Gazeta, la Politkovskaja condannava apertamente l’Esercito e il Governo russo per lo scarso rispetto verso i diritti umani in Russia che in Cecenia. Il 7 ottobre 2006, Anna Politkovskaja viene assassinata nell'ascensore del suo palazzo, mentre stava rincasando. La sua morte è stata da molti considerata un omicidio con mandanti politici ai vertici dello Stato russo.
A Mogadiscio, il 20 marzo 1994 un commando somalo uccide Ilaria Alpi, inviata del Tg3 Rai, e l’operatore Miran Hrovatin: in Somalia per seguire la guerra tra fazioni che stava insanguinando il Paese africano. Da allora, amici e parenti attendono ancora verità e giustizia per il loro barbaro assassinio.
Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Peppino Impastato, Giovanni Spampinato, Mario Francese, Giuseppe Fava, Giancarlo Siani, Mauro Rostagno, Beppe Alfano: questi i nomi di nove giornalisti uccisi, in Sicilia e in Campania, dalla criminalità mafiosa e dalla camorra.
Li voglio ricordare tutti oggi, 20° Giornata Mondiale dell'Unesco per la libertà di stampa e la sicurezza dei giornalisti. Dal 1993, un appuntamento dedicato ai reporter cui viene impedito di fare il loro lavoro o che sono fermati in luoghi di guerra. 571 i cronisti morti negli ultimi 5 anni, 39 dall'inizio del 2013.
Un augurio speciale a Domenico Quirico, inviato della “Stampa” in Siria, di cui non si hanno notizie da tre settimane circa. Il giornalista era tornato da poco nella Siria martoriata perchè, come aveva dichiarato in un’intervista: «Il dolore dell’uomo va condiviso per raccontarlo.»
Forza Domenico! Ti aspettiamo.