giovedì 30 maggio 2013

Se Marco Mengoni ed Emily Dickinson entrano alla “Cesareo”


Un pezzo del giardino della "Cesareo" 

Come sanno i miei “leggenti” più affezionati, lavoro in una scuola media di Palermo. Dove tento di recuperare i ragazzi difficili. Mi occupo anche di didattica. Da qualche anno gestisco uno o due laboratori pomeridiani, all'interno delle sezioni a tempo prolungato, che ci consentono di ampliare l'offerta formativa. Quest’anno il giovedì, con un gruppo eterogeneo di ragazzi (di prima e di terza), ho tentato un approccio più intrigante a poesie e canzoni. Ecco, attraverso questi video, una sintesi del nostro lavoro:


Un grazie particolare a Salvatore (prof.Nebbia) e a Maria Pia (prof.ssa Fazio): senza il loro paziente e generoso contributo tecnico il lavoro dei ragazzi non avrebbe visto la luce del web.
P.s.Purtroppo, all'interno del video, alcuni testi di canzoni prese dal web presentano errori di ortografia e grammatica. Non ne siamo responsabili!

3 commenti:

  1. Buongiorno cara Maruzza!!! Cesareo già è un cognome difficile...ma chi nasce con questo innaturale taglio nasce più bello! Con la speranza che i ragazzi Cesarei della tua scuola diventano facili e curiosi per le vostre proposte, ti e vi auguro un'albero di buoni frutti!!!

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  2. Evviva gli atomi che ballano! Tu sì che sai come far appassionare i ragazzini... Lodevole, l'iniziativa quanto la sua... madrina. Buona serata!

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  3. Bel lavoro, mi piacerebbe farlo vedere ai miei ragazzi, magari facendolo presentare da qualche ragazzo-a che ha lavorato con te.Giovedì?

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