martedì 18 febbraio 2014

Riveli

Il cane che abbaia alla luna (Joan Mirò, 1926)




Riveli
Segreti ancestrali,
Canuzzo che ululi
Nella notte di luna,
Lontano.          

5 commenti:

  1. Una piccola,stupenda, pagina di poesia e di arte.

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  2. In un paese sperduto da Dio, di sera i grandi parlavano delle stagioni passate, i teppistelli se ne fuggivano nel bosco accendevano falò.
    Sotto un cielo infinitamente infinito rispecchiavano stelle infinitamente infinite, la luna era talmente grande che la si accarezzava, col naso all'insù i bimbi la guardavano sognando...non ho mai capito se fossero gli Angeli o i folletti a proteggerli...
    Ancora adesso i bimbi grandi guardano la luna, come lupi mannari ululano per le stagioni passate e per i sogni perduti ma...bambini i sogni non sono finiscono mai!!!
    Grazie, cara cosmonautica per questo quadro che scatena la fantasia!!!

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  3. @Costantino: grazie davvero per il delicato apprezzamento. Buon fine settimana!
    @Pippi:grazie per la tua pennellata di vita, reale e fantastica insieme. Un abbraccio affettuoso.

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  4. Io prima o poi spero di incontrarti nella mia vita perché ogni volta che passo di qui c'è sempre qualcosa che mi emoziona.

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  5. @Calzino: il prio (=piacere gioioso, dal mio dialetto siculo), di incontrarti è reciproco. Ci incontreremo, prima o poi. Un abbraccio.

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