Mons.Galantino e papa Francesco |
Dare del comunista a chi la pensa diversamente è prassi diffusa di molti politici italiani. Sino a ieri campione di questa pratica era Berlusconi; oggi la palma spetta al leader leghista Matteo Salvini. Che, qualche settimana fa, ha definito mons. Galantino, attuale segretario della C.E.I., “un comunista nascosto sotto la tonaca, che straparla e fa politica a nome della Chiesa”; questo perché mons. Galantino aveva affermato che, sugli immigrati, alcuni politici "come piazzisti da quattro soldi, pur di prendere voti, dicono cose insulse". La concezione della religione cattolica di Salvini è davvero inadeguata perché trascura l’essenza della religione cattolica: l’amore “incarnato” di Cristo, che ha condiviso sino in fondo la sofferenza dell’umanità. Un cristiano autentico, a maggior ragione se vescovo, anche a costo di essere etichettato comunista perchè rompiscatole scomodo, non può disinteressarsi di migliaia di immigrati che soffrono o addirittura muoiono in mare per sfuggire a guerre e persecuzioni.
Maria D’Asaro: “Centonove” n. 15 del 27.8.2015
Cara Maria, non potevi esprimere il mio pensiero con parole più chiare di queste! Molti, spesso, smarriscono l'essenza stessa della figura di Cristo. Se vuoi essere cristiano, devi agire e pensare come Gesù: una persona che non si è tirata indietro neppure di fronte ai lebbrosi. Il problema sono i cristiani di facciata, quelli che scambiano la religione per una serie di rituali da ripetere e nulla più: e della carità e dell'altruismo non sanno che farsene.
RispondiEliminaCondivido certamente. .. e di Salvini, questa specie di barbaro contemporaneo, direi tutto il male possibile. Non lo sopporto proprio... ciao
RispondiEliminaCristo ha sempre scelto come amici e fratelli gli "ultimi": poveri, gente che aveva guai con la "legge", prostitute, lavoratori...
RispondiEliminaAlle autorità del tempo sembrava anch'Egli un sovversivo o come direbbe Salvini, un "comunista."
Ma: 1, per me "comunista" non è certo un insulto; 2, è molto meglio essere considerato tale che vomitare insulti e minacce ("prendiamoli a calci nel sedere") sugli immigrati, i meridionali e tutte le persone tenute ai margini.
Galantino segue Cristo.
Il boss leghista chi segue?
Meglio stendere un velo pietoso.
@Veronica, aliza, riccardo: grazie davvero della vostra sentita condivisione.
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