Chiesa di San Cataldo - Palermo |
La squadra
di calcio del Palermo, la cui proprietà è passata dal padron Maurizio Zamparini
al gruppo Integritas Capital di Paul Baccaglini, è retrocessa in serie B già il
7 maggio scorso, dopo una stagione deludente per errori tattici e di mercato.
Che dire? I tifosi se ne faranno una ragione. Ma, per fortuna, alla retrocessione
calcistica si accompagna l’ascesa del capoluogo su un podio diverso e
prestigioso: la città infatti è stata designata per il 2018 capitale
italiana della cultura. Titolo che segue la proclamazione nel 2015, da parte
dell’Unesco, del complesso monumentale arabo-normanno di Palermo, con le
cattedrali di Cefalù e Monreale, a patrimonio dell’umanità. Si spera allora che
nuovo Consiglio comunale, Sindaco e Giunta in testa, insieme a imprenditori e
operatori culturali, siano capaci di cogliere le opportunità delle meritate investiture.
Dipenderà comunque da tutti i palermitani trasformare quest’evento nell’inizio del
rinascimento civile e politico della città.
Maria D’Asaro, “100NOVE” n.22 dell’1.6.2017
Evviva! Congratulazioni a Palermo, e speriamo che sappia sfruttare al meglio questo onore.
RispondiEliminaSperiamo che la nuova amministrazione (e i cittadini tutti) siano all'altezza di questo podio impegnativo ...
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