"Nel grande fiume dell'umanità', che scorre su questa terra rotonda, ognuno di noi è una goccia, spesso smarrita, spaventata, sommersa, oppure scintillante al sole, quando schizza sopra una pietra, o in una cascatella.
A volte una goccia rimane lì qualche tempo in vista a tutte le altre. Sono gli uomini, o le donne, che la storia vede, ammira, oppure teme e detesta, persone che ama o odia: grandi capi, guerrieri, o scienziati, sapienti, benefattori.
Uno di questi è morto il lunedì di Pasqua: é Francesco, papa, vescovo cristiano di Roma. Era malato, ma la notizia ha sorpreso tutti. Era amato dalla gente semplice, ma visto un po' di traverso dai potenti (che ora si inchinano in messaggi convenzionali), perché affermava che siamo tutti fratelli e sorelle, e non devono esserci maggiori e minori tra noi, e non devono esserci scartati, né guerra tra gli stati, né armi puntate contro tutti.
Diceva quello che sappiamo tutti, se siamo sinceri, se non abbiamo interessi a dominare e conquistare. Ma la sua voce era più vasta delle nostre, e chi ha bisogno di pace e di giustizia - come la terra guastata dalle nostre avidità - tutti questi capivano, e gli erano grati, perché parlava per tutti: parlava e soffriva, e pregava, e dava speranza e impegno.
Oggi Francesco tace, dorme, certamente si affaccia sul mondo più vero dove il Padre attende tutti noi nella pace viva. Lo ringraziamo, e sentiamo di dover continuare noi, ognuno nel suo piccolo, quello che faceva lui.
Ogni tanto, nella nostra umanità, un sole alto si riflette in una goccia di luce che ci consola nella paura, ci dà coraggio, fiducia, speranza.
Siamo il grande fiume dell'umanità, che non sappiamo in quale mare sfocerà, ma a volte sentiamo di potere scorrere insieme, sperando nella grande vita che ci porta con sé."
Enrico Peyretti, in Telegrammi della nonviolenza in cammino, n.5544 del 22.4.25
Bravissima Maria sante parole, sei grande 😘😘😘
RispondiElimina@Anonimo: grazie di cuore del commento, anche qui nel blog. Un abbraccio.
EliminaLa bagarre e le polemiche sul prossimo Conclave, con lui ancora sul sagrato, dovrebbero fa vergognare ogni cristiano. :(
RispondiElimina@Franco: hai proprio ragione...
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