Il fatto è che lei vorrebbe riposare
un po’ prima: da viva.
Non ha mai tollerato l’augurio di “eterno riposo” per i defunti: cosa vuoi che faccia un cadavere se non
riposare, ha sempre, con irriverenza, pensato.
E invece la sua vita, da ovunque
lei possa squadrarla, è sempre stata un grande cantiere, con pochi lavoratori
all’attivo. E davvero non sa con chi prendersela, per le troppe commesse: se col
Padreterno, col destino, col caso. O con se stessa: che accetta gli
straordinari e non chiude nessuna bottega. E pretende persino di far le cose
per bene, come le ha insegnato, in un tempo remoto, papà.
Con papà, Maruzza imbronciata dopo la varicella |
La
vita eterna dona loro, Signore.
E
splenda ad essi la luce perenne.
Che
siano in pace e letizia,
Amen.)
Cara mari, in effetti il riposo a mio avviso è uno dei più grandi lussi, e come tale si porta dietro una miriade di sensi di colpa.
RispondiEliminaInvece secondo me è bello l'augurio di riposo ai defunti, perché in genere si arriva alla fine della vita carichi di stress causato da ritmi troppo intensi e innaturali, dolori assortiti, gioie che comportano una gran fatica.
e allora che cosa c'è di meglio di pensare che a quel punto, almeno, nessuno verrà più a sollecitarci e romperci le scatole, e non dovremo sentirci in colpa nel rimanere inerti?
considerazioni di una pigrona, che ti abbraccia.
Vitam aeterna dona ei, Domine, dovrebbe essere completata da un'indicazione del tipo di "vita" che si vorrebbe fosse donata; sovente, dopo una vita travagliata, è proprio il riposo quello che si cerca, nel dubbio che il travaglio prosegua in eterno.
RispondiEliminaSempre nell'ambito dei sogni, visto che sia il riposo che la vita eterna, fino a prova contraria, li sogniamo solo fino a che siamo vivi.
Il "dopo" resta un mistero, che né la scienza né la religione riescono a dipanare. E, forse, è meglio così.
Ciao, buon fine settimana, che, a quanto pare, sarà di sole.
Che carina Maruzza post-varicella :-D
RispondiEliminaIn effetti può sembrare strano augurare il "sonno eterno"... che altro può fare un morto!? Però ti riporto questa credenza orientale: se lo spirito della persona morta ha dei rimpianti, continuerà a vagare in mezzo ai vivi, facendo paura a tutti in veste di fantasma e diventando uno spirito maligno che non ha un posto dove stare. Solo chi non ha rimpianti può trovare finalmente la pace... ecco, secondo me questo è l'eterno riposo. Non suona così male.
Rieccoti, in piena campagna elettorale, a promuovere il tuo "Partito del Ghiro" (vedi). Il manifesto è ben ragionato, la foto semplicemente meravigliosa. Iscritto!
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