Nel mio quartiere, una pasticceria e una tabaccheria si sono dotate di luminarie esterne natalizie già il 25 ottobre. E come loro altri negozi di Palermo. Da anni, su Rai Radio2, la trasmissione radiofonica “Caterpillar” denuncia la comparsa anzitempo nelle città italiane di anti ecologiche luci natalizie. Come opporsi a tale discutibile abitudine? Ecco due proposte: una “dal basso”, l’altra “dall’alto”. La prima: i cittadini diversamente “illuminati” chiederanno di non esporre le luci di Natale tanto presto a quei negozianti che di solito mostrano luccicanti stelle comete a ottobre o novembre; se la richiesta rimarrà inascoltata, per protesta ci sarà un boicottaggio dei loro prodotti, magari solo per qualche giorno. La seconda: un’ordinanza comunale che vieti ai negozianti di esporre luminarie prima dell’1 dicembre. Forse i commercianti protesteranno in nome di una presunta libertà commerciale: ma quali strumenti hanno i cittadini per pretendere buon senso antropologico e rispetto per l’ambiente?
Maria D’Asaro, “100nove” n.42 del 10.11.2016Una filastrocca, imparata alle elementari, scandisce il "corretto" trascorrere del tempo:
I mesi
Dice Gennaio “Chiudete quell’uscio!”
Dice Febbraio “Io sto nel mio guscio!”
Marzo apre gli occhi e inventa i colori;
Aprile copre ogni prato di fiori;
Maggio ti porge la rosa più bella;
Giugno ha nel pugno una spiga e una stella;
Luglio si beve un ruscello d’un fiato;
Sonnecchia Agosto in un’ombra sdraiato;
Settembre morde le uve violette;
Più saggio Ottobre nel tino le mette;
Novembre fa di ogni sterpo fascina;
Verso il Presepio Dicembre cammina!
Renzo Pezzani
"I cittadini diversamente illuminati" è espressione molto ben riuscita! E la filastrocca è davvero carina. Buona serata.
RispondiElimina@Rossana: grazie dell'apprezzamento. Buon fine settimana e saluti cordiali.
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