Nel 2009 è stato previsto l'obbligo per tutti i Comuni italiani di differenziare almeno il 35% dei rifiuti; subito dopo il tetto da raggiungere, già entro il 2012, era aumentato al 65%. Purtroppo, nel 2013 in Italia la percentuale di differenziata è stata solo del 42,3%. In quest’ambito, la Sicilia è fanalino di coda: i dati relativi alla raccolta differenziata nel 2016 oscillano tra il 15 e il 21%, a fronte di risultati migliori nelle altre regioni del Sud: la Calabria differenzia il 30% dei rifiuti, Campania e Puglia circa il 50%, la Sardegna consegue la targa di regione virtuosa differenziando circa il 60%. A Palermo, la raccolta differenziata, praticata con la modalità porta a porta solo in pochi quartieri del centro, non è mai decollata. L’appello ai candidati Sindaco per l’imminente rinnovo del Consiglio comunale è di inserire la differenziata tra le 10 cose da fare subito in città!
Maria D’Asaro, “100NOVE” n.7 del 16.2.2017
Da noi a Genova stiamo iniziando ora :-)
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