G.Klimt: La danzatrice (1916-18) |
Nessuno può immaginare
quel che dico quando me ne sto in silenzio
chi vedo quando chiudo gli occhi
come vengo sospinta quando vengo sospinta
cosa cerco quando lascio libere le mie mani.
Nessuno, nessuno sa
quando ho fame, quando parto
quando cammino e quando mi perdo,
e nessuno sa
che per me andare è ritornare
e ritornare è indietreggiare,
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera,
e che quel che seguirà è una tempesta.
Credono di sapere
e io glielo lascio credere
e avvengo.
Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà
fosse una loro concessione
e ringraziassi e obbedissi.
Ma io sono libera prima e dopo di loro,
con loro e senza di loro
sono libera nella vittoria e nella sconfitta.
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della prigione è la loro lingua
ma la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio desiderio
e il mio desiderio non riusciranno mai a domare.
Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia loro proprietà
e io glielo lascio credere
e avvengo.
Joumana Haddad, qui sue notizie biografiche
Joumana Haddad |
Questa poesia, assieme ad altre, è stata proposta da Adriana Saieva mercoledì 10 novembre scorso, presso la Casa dell’Equità e della bellezza a Palermo, in via Garzilli, 43) nell’ambito di un incontro di meditazione sul tema: Stati d’animo, riflessioni a partire dalle poetesse di ogni tempo e luogo, con particolare sottolineatura della solitudine, condizione esistenziale e sociale propria a tante donne.
Grazie, Adriana.
(Qui la splendida poesia di Blaga Dimitrova)
Grazie a te Maria!
RispondiEliminaAnche la biografia di questa donna è molto molto interessante!
@Adriana: a te un immenso grazie!
EliminaLa solitudine è una delle cause che portano alla violenza.
RispondiEliminaBellissimo questo tuo post, grazie Maria.
@Pia: grazie di cuore dell'attenzione e dell'apprezzamento. Buon fine settimana e oltre...
EliminaGrazie Maria.
RispondiEliminaE' bello quello che hai scritto.
@Gus: grazie a te dell'attenzione, costante e generosa. Buona giornata.
EliminaQuel "avvengo" fa tremare polsi e cuore.
RispondiElimina@Franco: proprio così... Buona giornata!
EliminaBellissimi versi per parlare della donna oggi e della sua indipendenza, dei suoi diritti e del fatto che va condannata sempre ogni forma di violenza nei suoi confronti.
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