sabato 4 novembre 2023

4 novembre: onoriamo i morti dicendo che la guerra è 'inutile strage'

       La Prima Guerra Mondiale, che per l’Italia si è protratta dal 1915 al 1918, fu un capitolo oscuro nella storia nazionale e del mondo intero. I soldati italiani, insieme a milioni di altri combattenti, furono travolti dalla brutalità della guerra nelle trincee, vivendo in condizioni disumane, sperimentando la fame, le malattie e l’orrore costante del conflitto. Comandanti fanatici diretti da spietati governanti imposero sacrifici insensati.       Le famiglie italiane subirono un dolore insopportabile mentre le notizie della perdita di vita dei loro cari giungevano a casa. Intere comunità furono devastate dalle morti e dai lutti che accompagnavano la guerra. Nei diari che giungevano dal fronte il re e i ministri di allora venivano maledetti. Tante lettere non giunsero mai alle famiglie perché censurate. Chi disobbediva all’ordine di compiere gli assalti, anche i più insensati, veniva fucilato.   
     Questa fu la realtà della Prima Guerra Mondiale che ancora oggi viene censurata durante le celebrazioni ufficiali del 4 Novembre.
     Pertanto il 4 novembre noi vogliamo onorare tutti coloro che morirono a causa dell’inutile strage che fu la Prima Guerra Mondiale. Così simile all’inutile strage che si sta consumando oggi nella guerra fra Russia e Ucraina. Nessun obiettivo militare dall’una e dall’altra parte giustifica più la continuazione della guerra. Inutile strage è anche la guerra fra Hamas e Israele: nulla di sensato può giustificare quanto sta accadendo in quelle terre.
     Il sonno della ragione genera mostri. Pertanto onoriamo la memoria di coloro che furono vittime della perdita della ragione ieri come le vittime della perdita di ragione di oggi. Un’ombra lunga di dolore e sofferenza collega la Prima Guerra Mondiale alle guerre che insanguinano il mondo odierno. La memoria della Prima Guerra Mondiale serva come monito contro la follia della guerra e la giornata del 4 Novembre sia l’occasione per attuare l’articolo 11 della nostra Costituzione che ripudia la guerra.

4 commenti:

  1. La Germania di Hitler conquistava tutto il mondo. L'unica risposta aun pazzo era la guerra.
    A volte uno Stato occupa il territorio di un altro Stato. Il problema è risolvibile senza guerra?

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    1. Gus tecnicamente si può evitare ogni guerra senza spargere una goccia di sangue. Di questi tempi ancora di più. Puoi isolare l'economia di chiunque. Mettendo contro qualsiasi aguzzino la popolazione dello Stato dove agisce. Senza lanciare una sola bomba. Senza uccidere un solo bambino.
      A volerlo fare. Ovviamente.

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  2. Già una Seconda Guerra Mondiale dopo la Prima è testimone della scempiaggine umana. Ora temo davvero coinvolgimenti a catena.

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    1. @Gus,@Franco: grazie della vostra presenza 'dialettica' e attenta.
      Da inguaribile amica della nonviolenza, mi pare che ci siano alternative possibili, creative e intelligenti per risolvere i conflitti. Consiglierei, come testo base per tutti, la raccolta di scritti di Gandhi "Teoria e pratica della nonviolenza" (la Einaudi lo pubblica sempre) e il recente testo rieditato da Ediz. La Meridiana "Le due potenze" di Lanza del Vasto.
      Caro Gus, capisco la tua domanda accorata, per questo mi permetto di indicare la risposta, storicamente fondata e articolata, indicata dai due testi.
      Buona settimana e saluti cordiali.

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