In attesa dal dentista, tre donne con gli stessi capelli ricci: lunghi quelli della trentenne, ricciolini a cascata quelli della bimbetta di due anni o giù di lì, raccolti con un chignon quelli della cinquantenne. La triangolazione affettiva - nonna, figlia, nipotina - è rivelata dal profluvio di paroline e teneri gesti che riempiono la sala d’attesa e i miei occhi. Squilla il telefono della nonna: “Ciao, mamma… Si, sono dal dentista, non preoccuparti: l’infiammazione passerà, prendo l’antibiotico.” Dunque la mia coetanea ha ancora una madre, che la consola teneramente per il suo mal di denti. Questa dilatazione di affetti può verificarsi a Palermo, dove molti si sposano e “figliano” giovani: prima che a Venezia o Milano. E non mi meraviglierei se il girotondo d’affetti continuasse, a casa, con la mamma novantenne della bisnonna, premurosa verso la nonna/figlia con mal di denti. In una rara e preziosa girandola di generazioni.
Maria D’Asaro
( pubblicato su “Centonove” il 2-07-2010)
Maria D’Asaro
( pubblicato su “Centonove” il 2-07-2010)
Nessun commento:
Posta un commento