I cattolici lo sanno bene: non tutte le messe sono uguali. In una chiesa della periferia palermitana, un prete tuonava così contro l’obbligo scolastico: “Con certi delinquentelli, non c’è niente da fare: che vadano a lavorare. ” A fine omelia, gli ho detto che non condividevo quelle parole né da docente, né da battezzata.
Così ho cambiato chiesa, trovando ristoro all’Albergheria, in una chiesa dove si predica l’amore di Cristo e la solidarietà verso il prossimo, ma anche il rigore verso il potere che, a Palermo, talvolta va a braccetto con la mafia.
Però, poiché questa chiesa è più distante, utilizzo la macchina. Ma ecco il dilemma: è lecito inquinare il pianeta per nutrire la propria spiritualità? Certo, potrei andare all’Albergheria in autobus. Ma si sa che di domenica, gli autobus sono spesso un miraggio. Per salvare l’anima e la coscienza ambientalista dovrò farne di strada…
A piedi, di sicuro!
(pubblicato su “Centonove” il 10-6-2011)
E andare in bici?
RispondiElimina....meglio inquinare un pochino che intossicare l'anima con quei sermoni privi di ogni sentimento civile e cristiano Ciao
RispondiEliminaCon certi preti, non c’è niente da fare: che vadano a lavorare.
RispondiEliminaProposta di Legge: obbligo di guida insieme ad altre quattro persone che abitualmente prendono l'auto da sole per andare a messa. 1 auto anzichè 5, mettendo ciascuno a turno la propria a disposizione e dividendo i costi. Risultato? Riduzione dell'80% di: consumi, traffico, inquinamento ambientale ed acustico, incidenti, stress e... coscienza sporca.
Certo, bisognerà mettersi d'accordo sulla musica all'autoradio, ma una bella Ave Maria di Schubert metterebbe in pace il cuore di tutti.
Ciao Maruzza, buona Domenica e buon voto.
@Vele: ho la bici. E pedalo, anche. Ma a Palermo non ci sono tante piste ciclabili. E, tra le automobili, ti assicuro che rischio la vita... Ciao!
RispondiElimina@mdfex: hai ragione. Sapessi, chi ha pronunciato quelle parole è un prete vicino alla nostra scuola... Ti abbraccio forte forte.
@dr.Peter: ottimo ricordare la possibilità del car/sharing. Che a Palermo però, come tutte le iniziative comunitarie, nascono e crescono in ritardo rispetto al resto d'Italia. Bellissima l'evocazione dell'Ave Maria...
Comunque vado a piedi. Così osservo la gente e imparo tante cose. Grazie di tutto.