Non mi perdo
una presentazione dei libri di Augusto Cavadi, docente e giornalista che unisce
sapienza di contenuti e brio espressivo. L’ultimo suo saggio: Presidi da bocciare? è stato presentato
nel quartiere ZEN 2 di Palermo, a me poco noto: mi è toccato girare a vuoto per
dieci minuti in un dedalo di casermoni sbrecciati. Finché ho chiesto a due
ragazzini, tra i 15 e i 16, uno a piedi, uno seduto su un motorino: - Dov’è la
scuola Falcone? - Me lo spiegano, ma
notano il mio sguardo perplesso. Quello a piedi dice all’altro: - Accompagna la
signora. – E così vengo scortata sino all’ingresso della scuola, davanti alla
quale il mio angelo custode mi saluta con un accenno di sorriso. Mi sembra
allora che un’aura positiva, in mezzo a tanto degrado, la scuola nel quartiere
se la sia guadagnata, se un ragazzino si offre di accompagnarci una sconosciuta
…
Maria D’Asaro (“Centonove” del 20.07.2012)
Non conosco il quartiere di cui parli e nemmeno la scuola ma l'atteggiamento dei due ragazzi fa ben sperare. In ogni caso è in loro che bisogna credere, i ragazzi sono sempre meglio di come appaiono.
RispondiEliminaE' sempre bello notare che anche nel marcio c'è del buono. E' quello che ci salverà.
RispondiElimina@Anthea: che piacere ritrovarti! E' vero: bisogna avere fiducia nei ragazzi.
RispondiElimina@Calzini: un abbraccio, bedda. Presentami il calzinino, appena fa capolino tra le tue braccia.