“A tutela
delle generazioni future, istituirei il Ministero degli Affari Posteri”. Questa
la proposta provocatoria dello scrittore Erri De Luca. Se consideriamo infatti
l’Earth Overshoot Day, che calcola la data in cui ogni anno il fabbisogno umano
supera la capacità del pianeta di rigenerare le proprie risorse e assorbire i
nostri rifiuti, dobbiamo sapere che,
mentre nel 1986, tale data era il 31 dicembre, da allora è sempre arretrata,
fino ad arrivare, nel 2012, al 23 agosto.
Da allora fino alla fine dell’anno, l’umanità è in deficit ecologico poiché, avendo esaurito tutte le risorse disponibili per il 2012, ha iniziato a consumare quelle riservate agli anni successivi. E’ come se un genitore distruggesse una parte della casa in cui vivranno i figli. Purtroppo ancora non capiamo che la terra è la casa di tutti. Anche dei nostri posteri. Che hanno lo stesso nostro diritto di viverci e coglierne i frutti.
Maria
D’Asaro (“Centonove” del 7.09.2012)
Conosco questi dati che dovrebbero non solo scuotere le coscienze ma anche portarci a pretendere atteggiamenti più equi da parte dell'economia e della politica circa l'uso delle risorse, proprio per chi verrà dopo di noi. Invece sembra cadere tutto nel nulla: siamo impotenti ma anche indifferenti davanti a questi numeri. Perché?
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