Come canta Guccini, Settembre è il mese del ripensamento, sugli anni e sulle età, dopo l'estate porti il dono usato della perplessità ... Ti siedi e pensi e ricominci il gioco delle tue identità:come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità ...
O giorni o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia: diversa tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale ... la mano ed i tarocchi che non sai mai giocare ...
Stempero la malinconia gucciniana con i più speranzosi sigilli d'amore di Battiato:
Su suggerimento di Vele, anche se in precedenza l'ho già postata, inserisco l'intramontabile
"Impressioni di Settembre" della PFM:
Grazie per gli ascolti, ma mi fa un po'o sorridere la canzone di Battiato, che immagino sia un'interpretazione di altro autore: un'estate passata a scrivere e pensare a lei...bah, se incontro chi è capace di tanto ne parlo nel mio blog :-)
RispondiEliminaBuona serata Mari.
Grazie per aver allietato l'ingresso nella stagione. Il mio Settembre è spesso caratterizzato da tuffi introspettivi e sfide al concreto, proprio come quello cantato da Guccini. I testi del secondo (bel) video mi ricordano qualcosa... Ciao.
RispondiEliminaInserisco anche il commento di Vele Ivy, che ripropone l'intramontabile "Impressioni di Settembre" della PFM, commento non so perchè sparito dal blog:
RispondiEliminaIo rilancio con una canzone che mi piace oltremodo: Impressioni di settembre della PFM:
http://www.youtube.com/watch?v=P5WwrgC1qZk