martedì 10 ottobre 2023

Caro papà ...

      Caro papà,
qualcuno potrebbe trovare ridicolo che una nonna pensi ancora con affettuoso rimpianto a suo padre.      Invece, sebbene abbia già trascorso circa metà della mia vita senza di te, continui nel profondo a mancarmi.
Sarà perché è difficile trovare uomini della tua statura: non fisica, eri bassino come me, ma della tua statura umana, politica, morale, affettiva. Con te potevo parlare di tutto e mi sentivo capita nei miei pensieri e nei miei sentimenti.
    Come saresti stato contento di sapere che, lasciata la scuola, ora scrivo, sono pubblicista e collaboro con un giornale (un editore generoso ha anche pubblicato un mio libro) e cerco di fare qualcosa per la società: assieme ad Augusto – che hai conosciuto prima di me! – e ad Adriana mi occupo di formazione per la diffusione di una cultura antimafia e nonviolenta. Se ci fossi ancora, sono certa che avresti partecipato con piacere alle riunioni della scuola ‘Falcone’  e del gruppo nonviolento, tu che contro la mafia e per la nonviolenza lo eri per costituzione e per scelta etica e mi consigliavi di leggere gli scritti di Giorgio La Pira e di M.L.King.
     Caro papà, oggi viviamo in un mondo pazzo e violento, oserei dire peggiore di quello che hai lasciato il 10 ottobre di circa trent’anni fa, quando vivevamo con la speranza di un’Europa e di un mondo più giusto e in pace, caduto il muro di Berlino e sgretolatasi l’URSS. Oggi in Europa c’è una guerra – nel mondo continuano a essercene circa trenta – e la situazione in Medio Oriente è drammatica, con una nuova orrenda carneficina tra Israeliani e Palestinesi. 
      In questo contesto, noi umani non capiamo che l’unica battaglia che uniti dovremmo combattere è quella per salvare la vita nel nostro pianetino, sconvolto dal cambiamento climatico dovuto all’aumento esponenziale di anidride carbonica nell’aria. 
     Papà, sono triste e scoraggiata, temo che, nonostante l’impegno di alcune persone di buona volontà, non ci sia salvezza per il mondo e per le nostre vite: non ho il dono della tua fede granitica e salda.
     Tu però desideravi che io somigliassi a una donna forte della Bibbia: Sara, Debora, Giuditta… Non è facile, ma prometto che ci provo. Ma tu mandami un po’ di forza da lassù. E tanti abbracci e sorrisi.

17 commenti:

  1. molto toccante questa lettera che sa di affetto filiale autentico.
    massimolegnani

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  2. E' sicuramente orgoglioso di te il tuo papà. E ti manderà tutta la forza che chiedi, ma spero che tutti, lassù spediscano anche un po' di giudizio a pioggia, di sorriso a vento, di pace sotto forma di profumo intenso. Un abbraccio Maria!

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    1. @Franco: le tue parole affettuose mi rincuorano. Mi unisco al tuo splendido auspicio. Ricambio con stima affettuosa l'abbraccio.

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  3. Tocca l'anima la tua lettera. Tuo padre ha seminato in te un intero prato e in ogni stagione darai fiori e bacche. Come te, sono triste e scoraggiata... ormai anziana, faccio ancora quel che posso per spandere un poco della forza che era mia in passato.
    Ciao.

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    1. @Sari: grazie delle tue bellissime parole, che mi scaldano l'anima. Mi sono iscritta tra i followers del tuo blog, così ci seguiamo - e proviamo a farci forza - da lontano. Ciao.

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  4. Onore a te Maria per l'amore verso tuo padre.

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    1. Gus: grazie di cuore. P.s. a volte inserisco commenti nei tuoi post che poi spariscono: che succede?

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  5. Che parole meravigliose. Sai, mi emoziona sempre vedere come, anche coi miei nonni per esempio, ci siano questi momenti di ricordo verso i loro genitori e per un attimo, parlando delle proprie mamme e dei propri papà, li rivedi bambini. In fondo una parte di noi rimarrà sempre piccola e bisognosa di amore e protezione.

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    1. @Davide: è bellissimo e assai vero quello che scrivi. Grazie di cuore.

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  6. Commoventi il ricordo e l'amore che ancora invadono il tuo cuore. Anche a me questo amore mi manca pur essendo ormai una donna vecchia e smarrita

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  7. @Anonimo: cara 'anonima', cara della tua partecipazione emotiva. Sento che non sei così vecchia e, comunque, spero che tu possa ritrovare il filo di un sentiero esistenziale luminoso...

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    1. @Anonima: scusa il refuso: grazie della tua partecipazione emotiva. E un grazie ancora più caldo e sentito ora che ho scoperto la tua identità!

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