lunedì 23 ottobre 2023

La lezione del signor L.

Luca Pugliese: I suoni della luce del sole (2013)
      Quando mise su casa, nostra signora ritrovò nel nuovo condominio il signor L., già suo vicino quando lei abitava con i genitori. Il vicino stimava sua madre e suo padre, che ricambiavano con identica stima.   
         Passavano gli anni, sua madre e suo padre non c‘erano più. Ma Il vicino continuava a sorriderle, nel ricordo dell’antica amicizia che si perpetuava con la sua nuova famiglia: infatti il vicino s’informava degli studi e delle attività dei suoi pargoli, uno dei quali aveva lo stesso nome del nonno e del vicino stesso. E forse per questo era omaggiato con uno sguardo ancora più buono.
     Intanto le cose cambiavano anche per il signor L: la sua casa, prima allegra per la presenza assidua di figli e nipoti, si era svuotata. Non c’erano più i nipoti in custodia e neppure la moglie, assai malata, ospite ormai di una struttura per ricevere le cure speciali che l’affettuoso marito non poteva più dare. Il signor L. era avanti negli anni e ormai solo. 
    Ma, quando si incontravano per strada o in portineria, era lui ad avere il sorriso più largo e più caldo: bypassando la sua solitudine, continuava a chiederle degli ex pargoli ormai lontani, ingegneri nel vasto mondo. E continuava a sorridere, con un sorriso più vasto, più profondo, più luminoso del suo.


1 commento:

  1. Mi piaccion le fiabe, raccontane altre...
    Dolce storia, quella che hai raccontato, delicata. Le infelicità dei mondi interiori sono appena sfiorate: ci sono, ma rimangono ai margini, per lasciare spazio all'altro. Una bella lezione, nella sua apparente semplicità.

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