mercoledì 6 novembre 2013

La musica del quotidiano


    Come canta Guccini ne “Il pensionato” - Lo sento da oltre il muro che ogni suono fa passare - anch’io sento ogni giorno i gesti consueti del mio vicino del nono piano, che si alza ogni mattina all’alba, tira lo sciacquone, si lava, esce per andare in pasticceria a preparare dolci e cornetti. Stessa vita da trent’anni:  un'esistenza andata in tanti giorni uguali e duri … mentre fuori anche la storia sia passata fra quei muri. In questi sei lustri, i suoi capelli sono diventati più radi, un figlio si è sposato e gli è nata una nipotina. Anch’io mi domando, dalla pasticceria:  come da quel posto si può mai vedere il mondo (…) se un dubbio l'abbia avuto poche volte oppure spesso, se è stato sufficiente sopravvivere a se stesso ...  A lui, e ai tanti lavoratori onesti e anonimi, almeno il tributo delle lievi note di Francesco Guccini. 
Maria D’Asaro (“Centonove”, n.41 dell’1.11.2013)

3 commenti:

  1. A volte "la musica del quotidiano" può sembrare noiosa e stonata ma come diceva Chiara Lubich: tutta la sapienza della vita sta nel vivere bene il momento presente.
    Ciao Maria, buona settimana.

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  2. Cara Maruzza, a mio parere dato che non possiamo vivere di rendita, è fortunato colui che giorno dopo giorno fa un lavoro piacevole.
    Non esistono lavori umili, tutti i lavori sono utili per il funzionamento delle nostre città, ogni persona è preziosa e merita una laurea prima o poi.
    A volte penso al muratore che con passione ha sistemato la mia vecchia casa, era tutta malandata eppure lui l'ha resa sinuosa,elegante proprio come era tantissimi anni fa...io lo laurei subitissimo!!!
    Penso anche al pasticciere che giorno dopo giorno con torte e pasticcini quanta felicità dà ai grandi e piccini, una laurea se la merita anche lui.
    Cantiamo la tiritera di giorno e di sera, e mentre cantiamo la filastrocca il mondo ruota nei secoli dei secoli...
    Cosmoabbracci!!!

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  3. @Gabriele: preziosa e bella la citazione di Chiara Lubich. Grazie! Buona domenica.
    @Pippi: grazie di esistere e di venirmi a trovare, almeno nel blog. Ricambio di cuore i cosmoabbracci. Buona domenica!

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