Grosseto - Chiesa del Sacro Cuore |
La notizia è apparsa sul quotidiano “Il Tirreno” il 24 maggio scorso: i vigili urbani di Grosseto hanno multato i titolari di un bar perché, con due casse esterne, animavano con musica una cena/aperitivo, ideata per raccogliere fondi per Guglielmo, un bambino di 4 anni affetto da una rara forma di tumore, che subirà una costosa operazione. Peraltro erano appena le 20.30 di sera e la musica, per la quale sono stati pagati i diritti SIAE, non era ad alto volume. Ce ne fossero vigili così solerti a Palermo, subito pronti ad accorrere alle chiamate dei cittadini! Forse Grosseto e Palermo avrebbero bisogno con urgenza di una sorta di gemellaggio o “scambio culturale”, simili a quelli operati nelle scuole: molti palermitani dovrebbero soggiornare a Grosseto per imparare il rispetto delle regole; ad alcuni grossetani farebbe bene vivere qualche settimana a Palermo per imparare, a loro spese, a essere più tolleranti.
Maria D’Asaro (“Centonove” n. 28 del 18.7.2014)
Accidenti, mai sentito di una simile solerzia! Magari la persona che ha protestato era qualcuno di importante... (solita dietrologia italica!)
RispondiEliminaMeglio Palermo, a questo punto.
RispondiEliminaCondivido, Maruzza: capovolgere la clessidra Italia, di tanto in tanto, sarebbe un ottimo detergente contro le "incrostazioni" che non la lasciano brillare. Buona settimana!
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