Padre Puglisi è stato ucciso dalla mafia 21 anni fa, il 15/9/1993. Il saggio del teologo don Cosimo Scordato Dalla mafia liberaci o Signore (Di Girolamo, Trapani) ci offre riflessioni esaustive sul rapporto tra Chiesa e mafia, riconoscendo che la mafia è un problema ecclesiale perché si è sviluppata in terra cristiana. Quale la cura? Una ecclesiologia e una pastorale davvero evangeliche. Illuminanti le pagine dedicate al beato don Puglisi: “Come mai l’annunzio del Vangelo da parte di un prete nell’ambito della sua parrocchia può comportare anche il rischio di venire uccisi a causa della propria fede?” Perché don Pino, attraverso il rinnovamento della pastorale parrocchiale ha sottratto ai mafiosi il controllo del territorio: “il territorio a Brancaccio è diventato banco di prova per la testimonianza della fede evangelica di don Pino (…) in direzione del servizio, della dignità e della libertà … rendendo inutile la presenza di un padrino”.
Maria D’Asaro (“Centonove” n. 35 del 19.9.2014)
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