domenica 19 ottobre 2014

Quanto vale una cicca

Il sig. Gianni Di Pasquale - Spiaggia di Noto
(foto e notizia sono tratte da: qui )
Purtroppo non tutti sanno quanto tempo ci vuole perché un rifiuto qualsiasi si degradi completamente. Che, ad esempio, un mozzicone di sigaretta si degradi del tutto solo dopo alcuni anni, lo sa sicuramente il siciliano Gianni Di Pasquale, da anni milanese di adozione. Il sig. Di Pasquale, in vacanza quest’estate a Noto, ha escogitato un modo efficace e creativo per ripulire la spiaggia dalle cicche: ha scritto in un cartello di volerne acquistare in quantità a un centesimo ciascuna! La risposta della gente è stata immediata: in poco tempo sono stati racimolati oltre 6.000 mozziconi. E, alla fine, molti genitori hanno persino erogato di tasca propria gli spiccioli ai ragazzini impegnati a liberare la spiaggia dalle cicche. Il siciliano Di Pasquale ha dimostrato quanto sia vincente coniugare, con una minima spesa e in modo intelligente e creativo, valori ecologici e interesse economico. Speriamo che i nostri sindaci imparino la lezione.
                                                          Maria D’Asaro (“Centonove” n. 39 del 17.10.2014)

6 commenti:

  1. Encomiabile!
    Io, da piccolo, ma non solo io, tutti i ragazzi del paese, raccoglievamo le cicche per terra per darle ai "grandi" che avvolgevano il tabacco di recupero nelle cartine che compravano, realizzando così sigarette quasi gratuite.
    Non sarà stato il massimo dell'igiene, ma quelle sigarette erano accessibili anche ai poveri.

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  2. Lasciami su una spiaggia per 8 mesi, ed anch'io ne raccoglierò seimila. Delle mie, però :( Davvero encomiabile, l'iniziativa di questo signore.

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  3. Idea geniale! Andrebbe anche diffusa nelle città: fuori dai bar, dai ristoranti, dalle banche, etc le cicche sono in crescita esponenziale.

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  4. Queste notizie aiutano ad attraversare la giornata. E lo dico da fumatrice. Quando mi vedono conservare la cicca per non buttarla a terra, mi dicono che sono fuori ed esagerata... pare che la terra non appartenga a nessuno. Bravo Di Pasquale.

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  5. @Costantino: anch'io ricordo quando si raccoglievano le cicche per riciclarle! Certo, eravamo tutti più poveri e meno igienisti, ma il pianeta era più contento. Buona settimana.
    @DOC: Non ci penso proprio a lasciarti su una spiaggia per 8 mesi: troppe zanzare e troppo umido. A proposito, quando smetti con l'autoproduzione di cicche?! Un abbraccio, senza fumi per la testa ...
    @Silvia Pareschi: 10, 100, 1000 signori Di Pasquale e l'Italia sarebbe migliore.
    @pippicalzerotte: bisognerebbe - come diceva Alex Langer - coniugare salvaguardia dell'ambiente e interesse economico. Anche in ... centesimi. Grazie dell'attenzione e del commento. Buona settimana.
    @Santa S: benvenuta nei mari! Grazie dell'accorata condivisione, anche da fumatrice. A presto. Buona settimana.

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