sabato 26 settembre 2015

La condanna di Alì al Nimr : una vergogna per il genere umano

Alì al Nimr
(Lo dico con le parole di Michele Serra,  pubblicate su La Repubblica di oggi) 

E’ difficile, nell’abbondanza e nella varietà dei crimini di Stato commessi in giro per il mondo, riuscire a fare spicco, attirandosi la compatta repulsione di tutta o quasi l’opinione pubblica mondiale. C’è riuscita l’Arabia Saudita annunciando la condanna a morte (per decapitazione seguita da crocefissione fino ad avvenuta putrefazione: vogliamo commentare?) di un ragazzo di 21 anni, Alì al Nimr, reo di avere partecipato, quando aveva 17 anni, a una manifestazione contro la teocrazia familiare che regge quel Paese, un regime che per l’assurdità intrinseca della sua natura compete solo con la stalino-monarchia della Corea del Nord. Ha spiegato bene lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun (Repubblica di ieri) quanto rivoltante sia l’assassinio che sta per compiersi; e quanto vergognosa l’incapacità dei governi democratici di provare a impedirlo con qualcosa di meno virtuale dei belati di protesta. Come è arcinoto, eccellenti rapporti d’affari con quei ricchi despoti rendono Usa e Europa molto arrendevoli nei loro confronti; al punto di includere l’Arabia Saudita nel novero dei “paesi islamici moderati”, grottesca definizione che annega nel petrolio dignità e diritti. Ma ci sarà pure, accidenti, uno straccio di trattato internazionale (firmato anche dai sauditi!) da far valere, o perlomeno da far presente. Per il poco che serve, questi i due indirizzi mail ufficiali sauditi ai quali inviare la propria indignazione: ambasciata.saudita@ arabia-saudita.it e item@mofa.gov.sa. Su Twitter l’hashtag utile è ‪#‎freenimr‬. Molti, nel mondo e in Italia, i siti, i partiti politici e i giornali (come l’Unità) che fanno campagna, basta cliccare Alì al Nimr e si trova un po’ di tutto. Almeno provarci. 

5 commenti:

  1. Sì, ho firmato anch'io la petizione di Amnesty International, speriamo che serva a qualcosa. Che orrore.

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  2. Grazie Maria di aver parlato di questo caso mostruoso, che non conoscevo. Fa così male e così paura … anche pensare a quanto siano relativi i valori umani e religiosi del nostro civilizzato occidente. Davvero, da rimanere annichiliti! Cerco qualche modo per firmare, grazie

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  3. L'accanimento, la spettacolarità. Quando si dice che "al peggio non c'è fine".

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  4. @bibliomatilda e Santa S: grazie per la condivisione sentita e accorata. Un abbraccio.

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