domenica 13 gennaio 2019

Stop ai cotton fioc: il mare ringrazia

          Si potrebbe dire, parafrasando un noto detto, che “L’Epifania tutta la plastica lascia per via”. Alzi la mano infatti chi, nei giorni dedicati a cenoni e pranzi luculliani, è riuscito a utilizzare solo piatti e bicchieri di ceramica e vetro … 
        Il problema è che poi tale immane quantità di plastica utilizzata inquina irrimediabilmente l’ambiente. E magari torna nel nostro stomaco, attraverso pesci e molluschi che hanno ingerito a loro volta le fatali microparticelle; oppure rimane a galleggiare nei mari. Quasi tutti conosciamo l’esistenza della Great Pacific Garbage Patch, cioè della grande chiazza di immondizia del Pacifico, che misura circa 700mila km quadrati ed è perciò più estesa della stessa Francia. Ma forse non sappiamo che nel nostro mar Mediterraneo arriva quasi il 7% della microplastica globale e vi rimane intrappolata, considerando lo scarso scambio idrico del Mediterraneo con l’Oceano Atlantico, il mar Nero e il mar Rosso. 
     Ma ecco una buona notizia per l’ambiente: l’1 gennaio 2019 è entrato in vigore in Italia il divieto di produrre e vendere cotton fioc con il bastoncino di plastica, quindi non biodegradabili; norma già introdotta dalla legge di bilancio del dicembre 2017. Lo stesso provvedimento vieterà - a partire dal primo gennaio del 2020 - l’uso delle cosiddette microplastiche, particelle di diametro inferiore ai 5 millimetri, normalmente usate nei prodotti cosmetici o per l’igiene personale. 
     L’Italia è il primo paese dell’Unione Europea a vietare la produzione e la vendita di cotton fioc in plastica,  divieto a cui da tempo sta lavorando anche l’Unione Europea. Lo scorso ottobre, infatti, il Parlamento Europeo ha chiesto di vietare la commercializzazione  di numerosi prodotti di plastica ‘usa e getta’, come appunto i cotton fioc o i piatti da picnic, che sono tra le principali cause di inquinamento degli oceani e delle acque dolci. La proposta dovrà ora essere negoziata col Consiglio 
dell’Unione Europea, l’altro organismo decisionale dell’Unione. Se la proposta sarà approvata, il divieto entrerà in vigore in tutti gli Stati dell’Unione Europea a partire dall’1 gennaio 2021.
     Mentre il governo italiano e quello europeo tentano di porre riparo all’uso scriteriato della plastica, sarebbe bene che ogni cittadino ne limitasse intanto significativamente il consumo. Alex Langer, esponente di spicco del Movimento ecologista negli anni ’80 e ’90, parlava già più di vent’anni fa di ‘virtù verdi’: tra esse elencava “l’auto-limitazione”, cioè la rinunzia a tutto ciò che provoca conseguenze gravi e irreversibili per il pianeta, e la “conversione ecologica”, termine ampio che includeva “la conversione della nostra economia e della nostra organizzazione sociale verso rapporti di maggiore compatibilità ecologica, di maggiore compatibilità sociale e di minore ingiustizia (…)”.
     Che le nostre orecchie, pulite senza la plastica dei cotton fioc, possano essere aperte e sensibili a tale conversione ecologica sempre più necessaria e urgente.

Maria D’Asaro, Il Punto Quotidiano, 13.1.19


7 commenti:

  1. Il tuo titolo dice tutto. Ci volevano così tanti anni per arrivare a fare questa cosa?

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    1. @Daniele: hai ragione. Siamo una specie stupida e infestante. Di ogni cosa che facciamo o produciamo dovremmo valutare l'impatto ambientale ...

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  2. Certo che è un mondo strano: noi dichiariamo (giustamente) guerra ai cotton fioc, mentre il defic… ehm... il presidente del disgraziato brasile dichiara guerra all’Amazzonia, condannando probabilmente a morte l’intero pianeta. :(
    Un abbraccio, al tempo stesso speranzoso e sconsolato.

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    1. @Zio Scriba: come scrivo a Daniele, siamo una specie sostanzialmente stupida e infestante, forse condannata all'estinzione, in quanto incurante della salute di Madre Terra. Ricambio l'abbraccio, oggi forse più sconsolato che speranzoso.

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  3. Il problema è sempre “l’auto-limitazione”, siamo incapaci di pensare alla Terra come la nostra casa, il nostro orto. Non riusciamo a vedere più in là del nostro naso. Ai buoni inizi...
    Un abbraccio "sentito" :D

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    1. @Santa: Concordo ... Ricambio affettuosamente l'abbraccio.

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  4. Io sono radicale; vieterei tutto L'usa e getta!

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