mama Pauline e Rino Martinez |
Tutto è cominciato nell’ottobre 2016 quando, durante una missione sanitaria nella foresta equatoriale congolese, il cantautore palermitano Rino Martinez - fondatore dell’Associazione di volontariato “Ali per Volare” - incontra Pauline Dinde, una donna di etnia pigmea affetta da un grave tumore al viso. Il tumore è così devastante che “mama Pauline” – così è chiamata la donna quarantasettenne nella sua comunità - non osa mostrarsi in pubblico. La donna, se non sarà curata, è destinata a morire.
Rino promette a mama Pauline che farà di tutto per aiutarla. Assieme al prof. Christian Bassegà, responsabile congolese di “Ali per volare”, chiede un intervento di medicina umanitaria dell’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia. Espletato il lungo e difficile iter medico-burocratico, finalmente nell’ottobre del 2018 mama Pauline arriva a Palermo per essere sottoposta al delicato intervento chirurgico, eseguito poi a fine ottobre nel reparto di chirurgia plastica del Policlinico universitario "Paolo Giaccone".
Pauline con l'equipe medica del Policlinico "Paolo Giaccone" (a destra, la dott.ssa Cordova e il prof.Moschella) |
L’operazione è stata davvero laboriosa e complessa e ha previsto una fase demolitiva, una fase ricostruttiva e una fase di modellamento, espletate da tre diverse equipe chirurgiche: "La paziente aveva un tumore enorme che invadeva quasi completamente la regione centro facciale, distruggendo sia i tessuti molli che le ossa. L’intervento è durato quasi venti ore, in un’alternanza di equipe. Dopo 15 giorni abbiamo fatto un intervento di correzione estetica, per modellare i tessuti del palato", ha dichiarato la dottoressa Adriana Cordova, direttore di Chirurgia Plastica del Policlinico palermitano.
Ormai a conclusione della sua lunga carriera, l’intervento chirurgico è stato coordinato dal prof. Francesco Moschella, che in un’intervista televisiva ha aggiunto: “Questo era un intervento senza appello: se avessimo compiuto un errore non saremmo potuti tornare indietro. (…) Oltre che un caso clinico è stato un caso spiritualmente forte perché è stato l’ultimo grande intervento della mia carriera. Forse ci ha sostenuti e guidati anche la mano di Dio.”
L’assessore regionale alla Sanità siciliana ha poi sottolineato: "Sono molto lieto che si sia realizzata una sintesi perfetta: questa struttura universitaria ha dimostrato che la sanità siciliana è anche sanità di eccellenza". Prima e dopo l’intervento chirurgico, mama Pauline è stata accolta e ospitata dalle suore dell’Istituto Cusmano e dall’Associazione Parco del Sole; un sostegno particolare è stato offerto dalla comunità che frequenta san Francesco Saverio.
Mama Pauline prima di ripartire per la sua terra (a sinistra, il dott. Massimo Messina, presidente ass. "Parco del Sole" |
Il rettore don Cosimo Scordato, salutando in chiesa mama Pauline, dimessa a gennaio dal Policlinico e ormai in procinto di tornare nel suo paese, ha affermato: “Non credo, non mi interessano molto i miracoli. Ma credo nel miracolo dell’amore. Credo che l’amore faccia davvero miracoli, miracoli meravigliosi … E se ci si mette insieme, se una comunità mette assieme gesti buoni e amorevoli, si possono compiere meravigliosi miracoli collettivi.”
Maria D'Asaro, il Punto Quotidiano, 17.02.2019
Una bellissima storia che scalda il cuore.
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