Il Nobel per la Pace 2021 è stato assegnato a due giornalisti: Dmitrij Muratov, caporedattore del giornale d'inchiesta russo Novaja Gazeta, e Maria Ressa, filippina, cofondatrice del sito di informazione Rappler.
Novaja Gazeta fu anche il giornale di Anna Politkovskaja; Rappler è un sito web che ha smascherato gli scandali e la corruzione dell’amministrazione Duterte.
Dunque è un Nobel al giornalismo di inchiesta, al giornalismo coraggioso che cerca la verità senza aver paura della violenza del potere. Perchè la verità è la prima vittima delle dittature, della guerra, dei poteri politici corrotti. Il giornalismo esercitato da professionisti competenti e coraggiosi come Dmitrij Muratov e Maria Ressa è un bene comune dell’umanità.
Questa la motivazione ufficiale del conferimento del Nobel per la Pace: "Per i loro sforzi per salvaguardare la libertà di espressione, che è una precondizione per la democrazia e una pace duratura".
Anna Politkovskaja, impegnata sul fronte dei diritti umani, è nota principalmente per i suoi reportage sulla seconda guerra cecena e per le sue aspre critiche contro le forze armate e il governo russi sotto la presidenza di Vladimir Putin, accusati del mancato rispetto dei diritti civili e dello stato di diritto.
Il 7 ottobre 2006 è stata assassinata a Mosca mentre stava rincasando.
Premi meritatissimi a persone che hanno dato sostegno a importanti iniziative di pace, così necessarie in quest'epoca ove i conflitti sembrano non finire mai...
RispondiEliminaArticolo molto apprezzato.
Un caro saluto,silvia
@Silvia: proprio così... ricambio saluti cordiali. Buona domenica!
EliminaRiconoscimenti meritati.
RispondiEliminaSaluti a presto.
@Cavaliere: grazie della visita e del commento. A presto. Buona settimana.
EliminaPutin è peggio di Stalin.
RispondiElimina@Gus: Poni un'ardua questione, caro Gus... Probabilmente sarà la Storia, tra qualche decennio, a fare luce sulle tante responsabilità dell'attuale leader russo. Buona domenica.
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