Alberto Savinio: Souvenir d'infanzia ad Atene |
“La poesia è un impegno dell’anima. Nei poemi si manifestano forze che non passano attraverso i circuiti di un sapere. Per mezzo della sua novità un’immagine poetica mette in moto tutta l’attività linguistica. Il verso ha sempre un moto, l’immagine s’infiltra nelle linee dei versi e porta con sé l’immaginazione, come se l’immaginazione creasse una fibra nervosa.
Il poeta, nella novità delle sue immagini, è sempre origine di linguaggio. L’atto poetico non ha un passato vicino, lungo il quale sia possibile seguire ciò che lo prepara, la sua stessa epifania. L’immagine poetica non è l’eco di un passato ma è piuttosto il contrario: attraverso una folgorante immagine il passato lontano risuona di echi, e non si riesce a cogliere fino a quale profondità tali echi si ripercuoteranno e si estenderanno.
Le grandi immagini sono sempre allo stesso tempo ricordo e leggenda. Ogni grande immagine ha un fondo onirico insondabile, sul quale il passato dipinge immagini particolari. Bisogna spingersi fino alle profondità dei sogni, al di là dei ricordi in una pre-memoria (…)
L’immaginazione con materiali familiari crea oggetti stranieri. Con un dettaglio poetico, l’immaginazione si trova davanti un mondo nuovo. Una semplice immagine, se è nuova, apre un mondo, e il mondo, visto dalle mille finestre dell’immaginario, è mutevole.
L’immagine che la lettura del poema ci offre, eccola diventata veramente nostra: essa si radica in noi stessi, e, sebbene noi non abbiamo fatto altro che accoglierla, nasciamo all’impressione che avremmo potuto crearla noi, che avremmo dovuto crearla noi. Essa diventa un essere nuovo del nostro linguaggio, ci esprime facendoci diventare quanto essa esprime o, in altre parole, essa è al tempo stessa un divenire espressivo e un divenire del nostro essere. Così l’espressione crea l’essere."
Gaston Bachelard, La poetica dello spazio
Gaston Bachelard "La nostra appartenenza al mondo delle immagini è più forte, più costitutiva del nostro essere che non l'appartenenza al mondo delle idee". |
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RispondiEliminaLa poesia è un impegno dell'anima, nel mio caso soprattutto è impegno civile ma potremmo partire dall'assunto in questione per dire che nel mio caso la poesia è un impegno dell'anima, anima civile soprattutto anche se poi i sentimenti personali affiorano anche in altre liriche. La poesia è soprattutto un moto di espressione dell'anima la cui forma quindi cambia ovviamente nel tempo senza dover restare vincolata al passato. Poesia come impegno dell'anima, anche se mi viene più spontaneo dire, espressione dell'anima nonché possibilità di far parlare e dare una voce potente al nostro essere.
RispondiElimina@Daniele: grazie per le tue sentite e accorate considerazioni.
EliminaSi dice che l'uomo prima di parlare abbia cantato, che prima di scriver prosa abbia fatto poesia.
RispondiEliminaLa poesia è una espressione artistica personale , intima, sono versi che l’uomo, canta su ciò che lo affascina o su ciò che contempla, può essere la vita oppure la morte. La poesia è sogno e realtà, è raccontare qualcosa , mettendo a fuoco, ciò di cui hai paura.
La Poesia è un viaggio nell’universo interiore, è entrare in contatto con anime affini e assorbirne l’intima essenza coinvolgendo la mente e il corpo. La Poesia è conoscenza, accoglienza, condivisione, pura essenza, ma anche illusione e disillusione, morte e rinascita.
@Gus: "La Poesia è un viaggio nell’universo interiore", alla ricerca della parola che possa veramente narrar-ci. Grazie Gus.
EliminaMi piace pensare al poeta che forgia grimaldelli. E la sua poesia a scardinare cuori.
RispondiElimina@Franco: il poeta "che forgia grimaldelli" è considerazione preziosa. Grazie.
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