Palermo – Dal prossimo anno il nome di questo tipo di pasta sarà inserito nel celebre dizionario Zingarelli: non poteva esserci riconoscimento ufficiale più ambito per le busiate, che così entrano a pieno titolo nella ricca storia gastronomica del territorio della Sicilia Occidentale. Infatti, questo formato di pasta, che pare risalga addirittura all'Alto Medioevo, è un simbolo della tradizione contadina e dell'eccellenza della cucina siciliana.
Le busiate sono una pasta di semola di grano duro siciliano, molito a pietra naturale, spesso trafilata in bronzo a lenta essiccazione Due le spiegazioni, probabilmente complementari, che dicono il perché di questo nome. La prima sostiene che deriverebbe dai ‘busi’, termine con cui in Sicilia si indicano i ferri per lavorare a maglia, ‘busi’ che in passato sarebbero stati utilizzati per dare a questa pasta la tipica forma a spirale.
L’altra ipotesi è quella che le busiate abbiano preso il nome (continua ne il Punto Quotidiano)
Maria D'Asaro, 26 ottobre 2025, il Punto Quotidiano

Io le trovo anche nelle Langhe, integrali. Le condisco con il sugo mio casalingo cotto ancora un paio d'ore e un pizzico di peperoncino piccantello. 👏💚👋
RispondiEliminaIn Sicilia le troviamo spesso, una pasta deliziosa.. ;)
RispondiElimina