mercoledì 3 dicembre 2025

Italia, record in Europa per morti da smog

      Palermo – “Se le vedessimo, come vediamo le cimici e altri insetti che ci disturbano, probabilmente ci indigneremmo di più e ci sapremmo difendere meglio…” – ha esordito così il professore Roberto Boffi, responsabile della Pneumologia all’Istituto Nazionale Italiano dei Tumori, nel corso di un’intervista concessa al Telegiornale della Scienza Leonardo all’inizio di novembre, mentre a Genova era in corso il Festival della Scienza. 
     “Paragono sempre infatti il particolato, le famigerate particelle fini e ultrafini, alle cimici perché possiamo visualizzarne la pericolosità… Penso infatti che il primo scudo antismog sia proprio la conoscenza del fenomeno, l’esserne consapevoli”.
     Quelli che presenta l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono numeri drammatici: l’inquinamento atmosferico provoca circa otto milioni di morti nel mondo. E l’Italia in Europa è maglia nera: con 630.000 morti per smog, il nostro paese detiene il più alto tasso di mortalità del continente.
“E purtroppo, se si nasce in pianura padana, si ha un’aspettativa di vita, è brutto dirlo, ma è giusto saperlo, di circa due anni inferiore rispetto alla media nazionale – ha continuato il professore – Però la prevenzione, se si interviene sia sull’ambiente esterno che sugli stili di vita, potrebbe essere molto migliorata”.
     Roberto Boffi è infatti autore ... (continua su il Punto Quotidiano)

Maria D'Asaro, 30 novembre 2025, il Punto Quotidiano