domenica 18 luglio 2010

TRICOLORE


Diciamoci la verità: la sconfitta dell’Italia in Sudafrica è stata dura da digerire per tutti. Ma se, all’inizio dei mondiali, avessimo fatto un giro a Palermo, avremmo notato che le bandiere italiane sventolavano soprattutto nei quartieri di periferia e nei vicoli del centro storico. Ai cittadini che dallo stato non hanno la garanzia di leggi eque, non hanno il diritto al lavoro e, tra poco, neppure all’istruzione, che aspettano anni per fare una Tac e devono trovare un santo in Paradiso per essere ricoverati nel reparto giusto per combattere un tumore, a questi palermitani rimane solo la nazionale di calcio. Perché la voglia di gioire e far festa è un bisogno dell’uomo, sia pure per una sciocchezza come un goal segnato dalla propria squadra. Se la vita, la società, la politica non ti danno niente, vorresti almeno festeggiare la vittoria ai mondiali. Ed è triste togliere il tricolore dal balcone.
Maria D’Asaro
("Centonove": 16-07-2010)

3 commenti:

  1. Già. Io per continuare a sognare ho tifato anche l'olanda (non a caso), battuta in finale a 4 min. della fine dei tempi supplementari. Penso che l'amaro in bocca se lo porteranno per molto... e comunque sono andati molto meglio di noi.

    Forza Azzurri sempre e complimenti agli olandesi.

    A proposito, se vi capita di andare ad Amsterdam fate attenzione agli italiani: io ci sono stato due settimane, e ho avuto solo due problemi. Premetto che non alcun pregiudizio sulla nostra bella razza.
    1) Appena arrivato, mi sono rivolto al box per la navetta che mi avrebbe portato all'Hotel. Lui (ITA) mi ha chiesto 40 Euro. Io ho preso la metro e con meno di 3 Euro sono arrivato velocemente.
    2) In pieno centro, un tipo poco raccomandabile (ITA) ha preteso che gli dessi degli spiccioli minacciandomi con una siringa usata.

    Per il resto tutto ok. MI SONO DIVERTITO UN CASINO. La prima volta/settimana ho frequentato i quartieri centrali alla scoperta dei prodotti locali... La seconda mi sono dedicato alla cultura, e qui allego due link di cose che ho visitato (ma ce ne sono un'infinità e forse anche più belle, dipende solo dai gusti).

    http://it.wikipedia.org/wiki/Rijksmuseum_(Amsterdam)

    http://it.wikipedia.org/wiki/NEMO_(Amsterdam)

    Ciaoo.

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  2. Grazie dei suggerimenti e dei link. Andrò ad Amsterdam tra qualche giorno.

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  3. C'è molto "effetto carnevale di Rio" nella visione sociale sottesa a questo brano. Lasciare che la gente si concentri (e si contenti) dei sogni d'un momento. Che poi è anche una cosa carina. Il punto è se si lascia (e si incoraggi) si indirizzino tutte le proprie energie su un obiettivo simbolico (inefficace per cambiare la propria condizione, indolore per il potere): in fondo nulla di nuovo rispetto al panem et circenses, sperando che almeno il pane ci sia!
    JAN

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