venerdì 10 settembre 2010

A PASSO DI BIMBO


Visitando Amsterdam, ho notato l’abbondanza di asili, spazi verdi attrezzati e parchi immensi. Un piano della grande biblioteca nazionale è dedicato ai bambini, con appositi internet-point e migliaia di testi. Di solito papà e mamma portano i figli in bici, o in comodi carrettini se i bimbi al seguito sono due o tre. Noi, a Palermo, ci distinguiamo per le mega celebrazioni di battesimi e prime comunioni, ma la nostra città non è a misura di bambino: pochissimi parchi, asili col contagocce. Bambini viziati, ma non curati e accolti.
Ribadisco una (ovvia) convinzione: dove i bambini sono amati e tutelati, si cresce meglio. E prima. Quasi sempre, nel nord Europa, a 18 anni i ragazzi sono pronti a viaggiare, a lavorare, a vivere da soli. Ha ragione Natalia Ginzburg: “Per imparare poi a camminare con le scarpe rotte, è bene avere i piedi asciutti e caldi quando si è bambini”.
(pubblicato su “Centonove” il 10-09-2010) Maria D’Asaro

1 commento:

  1. Quando raggiungeremo un'evoluzione simile? Quando potremo andare orgogliosi di modelli di vita come quello che ci descrivi e che per ora siamo costretti ad invidiare, al di qua delle Alpi? Quando potremo viaggiare su strade lisce e sicure come quelle che ho visto, ad esempio, in Austria? Non smetterò mai di chiedermelo...

    RispondiElimina