Immaginate una cena con venti ragazze e tre uomini anziani. Secondo la breve sintesi di Giuseppe D´Avanzo, basata sulle testimonianze rese ai magistrati: "Parla sempre il presidente. Racconta barzellette, canta. Tutti sono chiamati soltanto a ridere e a cantare in coro". Ecco, per quanto mi riguarda non c´è orgia o baccanale o prostituzione minorile che possa fare ombra, quanto a squallore e imbarazzo, a questa scena. Mi rendo conto che prevarranno, come è normale che sia, gli aspetti giudiziari. Ma basterebbe, in un paese sano di mente, quella sola scenetta – un vecchio miliardario che infligge a venti ragazze prese in affitto la sua vanità – a seppellirlo nel ridicolo per l´eternità. Lui e i suoi commensali.
No, non è sano di mente, questo paese. Mi dispiace per tutte le pazienti e perfino sagaci spiegazioni che ci hanno ammannito, per vent´anni, osservatori più giudiziosi, più neutrali, più intelligenti di noi. Che quelli come noi hanno la puzza sotto il naso. Che lui piace proprio perché è così. Che incarna il sogno di milioni di italiani. Faccio altri sogni. Alcuni, magari, anche peggiori, più dolorosi e neri. Ma così deprimenti, davvero mai. Se milioni di italiani sognano di vivere come lui, vuol dire che milioni di italiani sono depressi.
M. Serra (La Repubblica, 16.1.2011)
No, non è sano di mente, questo paese. Mi dispiace per tutte le pazienti e perfino sagaci spiegazioni che ci hanno ammannito, per vent´anni, osservatori più giudiziosi, più neutrali, più intelligenti di noi. Che quelli come noi hanno la puzza sotto il naso. Che lui piace proprio perché è così. Che incarna il sogno di milioni di italiani. Faccio altri sogni. Alcuni, magari, anche peggiori, più dolorosi e neri. Ma così deprimenti, davvero mai. Se milioni di italiani sognano di vivere come lui, vuol dire che milioni di italiani sono depressi.
M. Serra (La Repubblica, 16.1.2011)
pover'uomo !! uomo ? naaaaaa !!!!
RispondiEliminaQuando salirà al Quirinale, poiché ce lo faranno salire di sicuro, toccheremo veramente il fondo.
RispondiEliminaSi dice: 'il lupo perde il pelo ma non il vizio'; se tanto mi dà tanto, le vecchie case sono chiuse, i palazzotti sono aperti, mancano, per ora, i Palazzi. Tempo al tempo...
... «Tre uomini anziani» ... «Parla sempre il presidente. Racconta barzellette, canta. Tutti sono chiamati soltanto a ridere e a cantare in coro».
RispondiEliminaUn modello in scala dell'Italia di oggi, direi, con la differenza che ai commensali vengono riservati solo avanzi e rifiuti.
Puà! è per questo che non guardo più i telegiornali e già che ci sono ho smesso proprio di guardare la tv! Almeno non devo sorbirmi in maniera "coatta" certe immagini e notizie...
RispondiEliminasi infatti stiamo toccando veramente il fondo... perchè noi poveri cittadini comuni dobbiamo vergognarci di essere italiani?
RispondiElimina@Valerio, gattonero, dr.Peter & Mr.Hook, Vele Ivy e Paciuffo:
RispondiEliminacon questo presidente, con questo governo e con questa politica io mi vergogno due volte: da donna e da cittadina italiana.
Lo sapevo, lo sapevo già dal 1994 che finivamo così...
Condivido, generalmente, le cose che scrive Michele Serra. E anche il suo stile. Tanto da avergli dedicato un'etichetta, nel blog.
Grazie a tutte/i dei commenti. Ciao!