Era il 5 dicembre dell’anno 2000.
Quasi un secolo fa. I figli di Nostra Signora erano
ancora dei pargoletti: 14, 10, 4 … Billy, la cagnetta di Enzo e Maria, aveva
partorito dei cuccioli. Bisognava accudirli.
Così Nostra Signora si offrì di tenere il maschietto,
facendo felice la sua tribù. E maledicendo per mesi il suo assenso, per tutti
gli LP rosicchiati, le porte graffiate, le cacche pipì sparse per casa.
Ma quel cuccioletto ci voleva davvero: le insegnava
cosa vuol dire giocare, cosa vuol dire sacrificare un pochino se stessi per una
creatura. E Dipsy, la contraccambiava con mari di affetto.
Adesso Dipsy scodinzola nei prati celesti.
Ma un’altra creatura sta ora allietando la vita di tre persone: Kobe, un trovatello felino.
Pietosamente prelevato sotto un’automobile dai due splendidi figli del mio amico/collega dalle tante consonanti. Ripulito, rifocillato, vaccinato.
Ora sta bene e diverte se stesso e chi gli sta vicino.
^^_____^^
RispondiEliminamaaaaaaaaaaoooooooooo!
RispondiEliminaDipsy è tenerissimo... gli mando una carezza, dovunque si trovi.
RispondiEliminaSono sicura che adesso Kobe vi porterà tanta allegria! Ha un musino irresistibile ;-)
@nino p.: benvenuto nei mari da solcare!
RispondiElimina@calzino: ciiiiiiaaaaaaooooo, bedda!
@Vele: Sono certa che la tua carezza a Dipsy è misteriosamente arrivata.
Kobe in realtà non è a casa mia: è stato adottato dal mio amico/collega e dai suoi figlioli. Poichè me lo ha partecipato con foto allegata, gli ho chiesto il permesso di presentare il gattino nel blog. Il suo musetto è irresistibile, sono d'accordo!
Leggo trasmigrazione in tutto ciò, a partire dal titolo... Si può uscire dalla Terra, ma non dall'Universo. Dipsy e Kobe... bellissimo post, davvero.
RispondiElimina@DOC: "si può uscire dalla Terra, ma non dall'Universo". Leggo una splendida sensibilità, in tutto ciò ...bellissimo commento, davvero.
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