A Palermo, via san
Ciro è un budello di strada, che accoglie, all’incrocio con via Brancaccio, il
busto marmoreo di padre Pino Puglisi: un tempo parroco proprio della chiesa di
san Gaetano, posta di fronte. Don Puglisi seppe dire i suoi no: per questo Cosa
nostra lo costrinse a indossare la veste
rossa del martirio.
Giorni fa, in questo
sputo di strada che anche in condizioni ottimali dovrebbe essere percorsa a
senso unico alternato, qualcuno posteggia in doppia fila. Risultato: una fila
di automobili ferme per 20 minuti, finchè la macchina non viene spostata. Così
mi trovo a constatare che i mali della mia città sono davvero molteplici: c’è la
mafia assassina che ci ha lasciato orfani di don Puglisi. Ma ci sono anche
l’arroganza, la mancanza di senso civico, la strafottente superficialità: un
gradino minori rispetto alla mafia, ma onnipresenti. Mali che la percorrono a
senso unico, questa città.
Maria
D’Asaro (pubblicato su “Centonove” il 9.03.2012)
Speriamo solo che persone come don Puglisi continuino, nonostante tutto, a essere d'esempio...
RispondiEliminaL'atteggiamento incivile, quello che intasa le strade ma anche la società, non è proprio solo del sud o di Palermo. Nelle tue parole riconosco, purtroppo, i comportamenti della mia città - e non solo. Però sono belle e apprezzabili le tue parole di critica verso la tua città. Fa male criticare la propria gente, ma è necessario in questi casi ed è un segno di forza morale. Un abbraccio, Maria.
RispondiEliminaHa ragione Veronica, l'inciviltà dilaga ormai dappertutto. Gli esempi postivi vengono visti ormai come stranezze, come venissero da alieni.
RispondiEliminaLo so, anche in questo caso "mal comune" non fa gaudio, porta solo tristezza.
Ciao, che sia una bella settimana di sole e di cose belle.
Un giorno arriveranno le rotonde anche lì. Così, durante quei 20 minuti, gli automobilisti potranno svuotarvi i posaceneri dell'auto. Dici bene, circoli viziosi a senso unico... Mi ricorda una mitica scena di Johnny Stecchino, proprio ambientata nel traffico cittadino, dove si ironizza sulle "piaghe" della Sicilia. Grottesca, si ride per non piangere. Buona Primavera, Maruzza. E buone passeggiate lontano dal traffico.
RispondiElimina@Vele, Veronica, gattonero, DOC: è vero, l'inciviltà dilaga dappertutto. Ma a Palermo un poco di più. Se non ci fossero i tre figli e il lavoro, sarei tentata di cercare una via di fuga. Grazie di esserci, gente bella del web.
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